Airbnb e Minut sostengono gli host nella prevenzione del rumore

In Airbnb, sappiamo che quasi tutti gli ospiti sono vicini e viaggiatori rispettosi e che gran parte degli host condivide i propri alloggi in modo responsabile. Ecco perché ci impegniamo sia ad essere dei buoni partner per le community degli host, sia ad aiutare questi ultimi a promuovere viaggi responsabili nei loro quartieri e a scoraggiare comportamenti indesiderati.

A questo scopo, Airbnb e la società di tecnologia domestica Minut collaborano per offrire gratuitamente agli host di oltre 60 paesi e aree geografiche un sensore di rumore e tre mesi di abbonamento al servizio di monitoraggio e di presenza di Minut, nonché per integrare gli avvisi del dispositivo nello strumento di messaggistica di Airbnb.

Sebbene sia raro che si verifichino problemi con Airbnb, misure come gli apparecchi Minut possono aiutare gli ospiti a tenere sotto controllo il rumore e gli host a rilevare e prevenire eventuali problematiche ancora prima che si presentino, il tutto nel rispetto della privacy dei viaggiatori, poiché i dispositivi segnalano se i decibel superano una determinata soglia ma non registrano o trasmettono suoni e conversazioni. Sebbene questa tecnologia assicuri totale privacy, Airbnb richiede comunque agli host di indicare la presenza di tali dispositivi nella pagina del loro annuncio prima della prenotazione degli ospiti e ne vieta severamente l’utilizzo nelle camere da letto e altre aree notte.

Inoltre, grazie all’integrazione degli avvisi sul rumore di Minut nello strumento di messaggistica di Airbnb, per gli host e gli ospiti risolvere un potenziale problema di questo tipo è ancora più semplice e veloce. Infatti, se un dispositivo rileva che il rumore in un alloggio supera il livello di decibel impostato dall’host, Minut invia una notifica automatica all’host e all’ospite tramite messaggio su Airbnb. Una prova effettuata di recente a Praga ha permesso agli host di testare i sensori di rumore Minut e dimostrato come un semplice promemoria fosse sufficiente a host e ospiti per risolvere il 100% delle segnalazioni del dispositivo entro 20 minuti dal rilevamento.

Catherine Powell, Global Head of Hosting di Airbnb, afferma: “La stragrande maggioranza dei soggiorni Airbnb, che ha luogo in tutto il mondo, si svolge nel rispetto delle case e dei quartieri degli host, mostrando i vantaggi del turismo alle comunità locali. La collaborazione con Minut rappresenta parte del nostro impegno a promuovere viaggi sicuri e responsabili su Airbnb, consentendo alla nostra community di host di impedire che vengano organizzate feste non autorizzate”.

Nils Mattisson, CEO e co-fondatore di Minut, conferma: “La nostra missione è aiutare gli host a prendersi cura dei loro alloggi, dei loro ospiti e delle loro comunità; a questo scopo, la nostra partnership con Airbnb gioca un ruolo fondamentale. A tal proposito, siamo entusiasti di offrire loro ulteriore supporto attraverso la nuova integrazione sulla piattaforma, che renderà il monitoraggio del rumore più accessibile ed efficiente per gli host di tutto il mondo”.

Questa collaborazione è l’ultima di una serie di misure e risorse per promuovere viaggi responsabili su Airbnb e rafforzare la nostra posizione riguardo l’organizzazione di feste negli alloggi, tra cui: il lancio di una nuova tecnologia che rileva le feste non autorizzate negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, la codificazione del relativo divieto globale il quale, fin dalla sua introduzione nell’agosto del 2020, ha ridotto del 44% anno su anno le segnalazioni di feste in tutto il mondo, l’espansione del servizio di sicurezza 24 ore su 24 e del supporto al vicinato, nonché consigli per gli host su come prevenire le feste nel proprio alloggio.

Gli host di paesi e aree geografiche idonei possono visitare il negozio Minut per ottenere il sensore di rumore e l’offerta di abbonamento e scoprire di più su questa tecnologia e sulla sua integrazione nel Centro assistenza di Minut.