Una vacanza tra amici è senza dubbio il modo migliore per lanciarsi in straordinarie avventure e creare ricordi indimenticabili. Ma la divisione di costi alla fine del viaggio è decisamente un’altra storia: ricordare tutte le spese, determinare chi ha pagato cosa e riuscire a dividere tutto in parti uguali… Insomma, i pagamenti di gruppo possono diventare facilmente una vera e propria spina nel fianco. Ecco perché Airbnb diventa oggi la prima piattaforma di alloggi a lanciare gli Split Payments, una funzione di pagamento suddiviso a favore dei viaggiatori di tutto il mondo.
Alla fine del 2016, Brian Chesky ha chiesto agli utenti: “Se @Airbnb potesse lanciare qualsiasi cosa nel 2017, che cosa sarebbe?”. Una delle richieste principali era proprio quella dei pagamenti suddivisi per i gruppi.
Oggi possiamo dire che il messaggio è stato recepito forte e chiaro da Airbnb, che con il lancio degli Spit Payments sta mantenendo questa promessa.
La nuova funzione aiuterà a semplificare moltissimo i viaggi di gruppo, dividendo le spese su tutti i componenti, in modo da non obbligare una singola persona a prendersi l’onere di anticipare l’intero costo della vacanza per tutti.
Si tratta di uno strumento molto facile da usare: quando un organizzatore desidera prenotare un annuncio che è qualificato per i pagamenti suddivisi, la prenotazione viene messa in “attesa di pagamento”, bloccando il calendario dell’host e trattendendo sulla carta di credito dell’organizzatore solo la sua quota personale. Questi può mantenere la prenotazione per un massimo di 72 ore, dando così il tempo a tutti i membri del gruppo di accedere a Airbnb e pagare la loro quota.
Scopri di più sul funzionamento dei Pagamenti Suddivisi .