La legge sugli affitti brevi a New York ha un impatto sulle periferie

Punti Chiave

  • I quartieri periferici potrebbero registrare 1,6 miliardi di dollari in meno di spese da parte dei visitatori, oltre 15.700 posti di lavoro in meno e 573 milioni di dollari in meno di guadagni per i lavoratori tramite Airbnb a seguito della severa legge sugli affitti a breve termine di New York.
  • Nella Grande Mela, la legge di cui sopra non ha aumentato la disponibilità o la convenienza degli alloggi come promesso: le percentuali di spazi vacanti sono invariate e gli affitti sono in continuo aumento, nonostante gli annunci Airbnb siano diminuiti di circa il 92%.
  • I prezzi degli hotel sono aumentati dalla Local Law 18 (LL18) e i visitatori devono far fronte a opzioni di alloggio limitate, più costose e quasi esclusivamente nel centro città.
Visitors over look the Brooklyn Bridge from Brooklyn

Punti Chiave

  • I quartieri periferici potrebbero registrare 1,6 miliardi di dollari in meno di spese da parte dei visitatori, oltre 15.700 posti di lavoro in meno e 573 milioni di dollari in meno di guadagni per i lavoratori tramite Airbnb a seguito della severa legge sugli affitti a breve termine di New York.
  • Nella Grande Mela, la legge di cui sopra non ha aumentato la disponibilità o la convenienza degli alloggi come promesso: le percentuali di spazi vacanti sono invariate e gli affitti sono in continuo aumento, nonostante gli annunci Airbnb siano diminuiti di circa il 92%.
  • I prezzi degli hotel sono aumentati dalla Local Law 18 (LL18) e i visitatori devono far fronte a opzioni di alloggio limitate, più costose e quasi esclusivamente nel centro città.

Prima dell’entrata in vigore della severa legge sugli affitti a breve termine di New York, gli annunci Airbnb rappresentavano meno dell’1% dell’offerta totale di alloggi in città1. La LL18 è stata introdotta con la promessa di affrontare la crisi abitativa della città, tuttavia dai dati risulta che questa non è stata mantenuta.

Un nuovo report di HR&A Advisors rivela che la legge non solo non è riuscita a migliorare l’accessibilità degli alloggi, ma potrebbe persino comportare un minore impatto economico e fiscale da parte di Airbnb per la città e gli host, facendo lievitare significativamente i costi delle camere, a vantaggio del settore alberghiero.

Potenziale perdita di miliardi in termini di spese dei visitatori Airbnb, soprattutto nelle periferie

La LL18 ha comportato un calo degli annunci Airbnb a New York di oltre il 90% dopo la sua implementazione nel settembre 2023. Solo nei quartieri periferici, gli annunci sono scesi da circa 17.000 a 1.400: ciò significa una media di 80.000 ospiti in meno al mese sulla piattaforma.2

Gli effetti della LL18 quindi si stanno ripercuotendo sull’economia di New York. Considerate le rigorose limitazioni agli affitti a breve termine, la città potrebbe potenzialmente perdere 2,5 miliardi di dollari di spesa da parte degli ospiti Airbnb, con un impatto sulle piccole imprese e sulle economie locali di tutta la città3, specialmente al di fuori di Manhattan.

Secondo il report, questo calo della spesa costerà più di 21.000 posti di lavoro e 902 milioni di dollari in salari dei lavoratori. Inoltre, la diminuzione delle entrate derivanti dagli affitti a breve termine potrebbe comportare, per New York e l’omonimo Stato, una perdita di 96 milioni di dollari in entrate fiscali stimate generate dagli ospiti Airbnb, un deficit equivalente al finanziamento di quasi 300 insegnanti nelle scuole pubbliche.

Con il calo degli ospiti, i quartieri periferici potrebbero potenzialmente registrare 1,6 miliardi di dollari in meno di spese da parte dei visitatori, oltre 15.700 posti di lavoro in meno e 573 milioni di dollari in meno di stipendi per i lavoratori. Per le imprese locali di Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island, l’impatto della LL18 è considerevole, in quanto questa riduce le attività economiche favorite in passato dalla presenza dei viaggiatori. Questo bilancio finanziario illustra le conseguenze economiche di vasta portata che la LL18 ha causato ai newyorkesi.

Prima dell’entrata in vigore della legge nel settembre del 2023, gli alloggi Airbnb erano sparsi in tutti e cinque i distretti e davano l’opportunità ai visitatori di esplorare zone diverse da Manhattan. Quasi il 70% degli alloggi Airbnb a New York era gestito da host situati a Brooklyn, nel Queens e in altri quartieri periferici, contribuendo alle entrate turistiche di queste comunità.

La LL18 ha limitato queste opzioni, concentrando i viaggiatori nell’area di Manhattan e facendo di conseguenza diminuire le spese legate al turismo.

La LL18 non migliora la disponibilità o l’accessibilità degli alloggi

In precedenza, i quartieri periferici ospitavano quasi il 70% degli alloggi Airbnb di New York. Al fine di isolare i potenziali impatti della LL18 sull’inventario degli alloggi e sugli affitti, il report ha analizzato i quartieri di New York con la maggiore4 e la minore concentrazione di spazi Airbnb prima della sua entrata in vigore.

Nonostante questa legge sia stata introdotta per aumentare la disponibilità e l’accessibilità degli alloggi, gli studi di HR&A rivelano che non vi sono stati miglioramenti dalla sua implementazione.

Nel frattempo, le percentuali di spazi vacanti in tutta la città sono rimasti invariati all’1,9%, il che non fa altro che mettere in risalto l’inefficacia della LL18 nel risolvere i problemi legati agli alloggi in città.

Una vittoria per gli hotel di Manhattan, una sconfitta per i consumatori

L’industria alberghiera, che ha fatto pressioni per introdurre la LL18, ha beneficiato di considerevoli vantaggi finanziari dalla sua entrata in vigore, mentre i viaggiatori ne hanno pagato le conseguenze. Dalla sua implementazione, i prezzi degli hotel sono aumentati e soggiornare a New York è diventato quindi ancora più costoso. Secondo il report, la tariffa giornaliera media degli hotel è aumentata del 6% tra maggio 2023 e maggio 2024. Infatti, la città di New York di recente ha fatto registrare una media record di 524 USD, un aumento anno su anno superiore al 50%.

Nello stesso periodo, l’occupazione degli hotel è aumentata di circa il 5% e dovrebbe continuare a crescere in quanto si prevede che il numero di visitatori della città supererà le cifre pre-COVID entro il 2025.

La LL18 ha anche ridotto drasticamente le opzioni di alloggio al di fuori di Manhattan, con solo il 20% delle camere d’hotel di New York nei quartieri periferici, rispetto a quasi il 70% degli spazi Airbnb prima della sua entrata in vigore. Il risultato? I visitatori ora sono tutti ammassati a Manhattan, con un’offerta alberghiera limitata.

Questi fattori indicano che New York potrebbe perdere un certo tipo di visitatori, ossia le famiglie attente al budget che cercano alloggi privati e di grandi dimensioni in zone comode.

La LL18 non è riuscita a mantenere le promesse in termini di alloggi, anzi ha fatto aumentare le spese di viaggio, concentrando le entrate legate al turismo nella sola Manhattan, a grosso discapito dei quartieri periferici. È ora che New York rivaluti questa legge in modo da riprendere ad accogliere visitatori in tutti gli angoli della città, alimentando l’economia e supportando i residenti e le imprese per mezzo di una spesa turistica su cui, attualmente, non possono più fare affidamento.

1. Annunci di appartamenti o alloggi interi a New York prima di settembre 2023.
2. A maggio 2024.
3. Perdite previste in termini di impatto economico, posti di lavoro e retribuzione di lavoro tra dicembre 2023 e novembre 2024, in base all’analisi di HR&A a seguito dell’entrata in vigore della LL18. Per maggiori dettagli o informazioni sulla metodologia, consulta il report completo.
4. Top 25% dei quartieri in base agli annunci, come percentuale del patrimonio immobiliare.