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Oltre 100.000 rifugiati ucraini hanno trovato alloggio grazie ad Airbnb.org

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Punti Chiave

  • Negli ultimi due mesi, più di 48.000 Host hanno offerto soggiorni temporanei a rifugiati in 160 paesi e regioni del mondo tramite Airbnb.org.
  • Airbnb.org ha collaborato con 40 organizzazioni umanitarie in tutto il mondo per fornire alloggi temporanei alle persone in fuga dall'Ucraina.

Punti Chiave

  • Negli ultimi due mesi, più di 48.000 Host hanno offerto soggiorni temporanei a rifugiati in 160 paesi e regioni del mondo tramite Airbnb.org.
  • Airbnb.org ha collaborato con 40 organizzazioni umanitarie in tutto il mondo per fornire alloggi temporanei alle persone in fuga dall'Ucraina.

Sei mesi dopo aver preso l’impegno ad offrire gratuitamente alloggi a breve termine a 100.000 rifugiati in fuga dall’Ucraina, siamo orgogliosi di comunicare che Airbnb.org ha raggiunto questo obiettivo grazie allo sforzo a livello globale degli host di Airbnb, le donazioni ad Airbnb.org e lo sforzo sul campo delle organizzazioni umanitarie.

“Il cuore di Airbnb.org è un’incredibile community di host che ha dimostrato, ancora una volta, la propria gentilezza e la propria generosità aprendo le proprie case alle persone bisognose di un caloroso benvenuto.” ha detto Catherine Powell, Global Head of Hosting di Airbnb. “Siamo immensamente grati per l’instancabile lavoro delle organizzazioni no profit che in collaborazione con Airbnb.org hanno aiutato più di 100.000 persone durante questo momento molto difficile.”

Negli ultimi mesi oltre 48.000 host hanno offerto un alloggio temporaneo in 160 Paesi tramite Airbnb.org. Questo dato include più di 33.000 host che hanno scelto di offrire ospitalità gratuitamente e a prezzi ridotti a partire dal 28 febbraio. Ad oggi, i rifugiati in fuga dall’Ucraina sono stati accolti dagli host in più di 90 Paesi. In Italia, sono state ospitate 5.700 persone.

Questo traguardo è stato reso possibile dai partner di Airbnb.org che hanno aiutato nelle prenotazioni e nel coordinamento dei soggiorni per gli ospiti rifugiati. Airbnb.org ha lavorato con 40 organizzazioni umanitarie in tutto il mondo, tra cui Refugees Welcome Italia e Let’s do it! Italy.

Il costo di questi soggiorni è stato sostenuto da Airbnb.org e dalle donazioni ricevute, dalla generosità degli host che hanno offerto soggiorni gratuiti e scontati attraverso l’associazione. Dalla fine di febbraio, abbiamo ricevuto più di 8,4 milioni di dollari in donazioni da 95 Paesi e regioni.

Il supporto ai rifugiati è parte della missione di Airbnb.org. Nonostante l’associazione abbia già raggiunto l’obiettivo numerico prefissato a febbraio, il lavoro insieme ai nostri partner per supportare i rifugiati continua e proseguirà negli anni e nei mesi a venire.

Chi siamo

Airbnb è stata fondata nel 2007, quando due host decisero di accogliere per la prima volta tre ospiti nella loro casa di San Francisco. Da allora, questa community è cresciuta e oggi conta 4 milioni di host, che a loro volta hanno accolto più di 1 miliardo di ospiti in oltre 220 paesi e aree geografiche. Viaggiare con Airbnb fa sì che i vantaggi economici del turismo vadano direttamente a beneficio delle persone e dei luoghi che li rendono possibili. Airbnb ha generato miliardi di dollari di guadagni per gli host. Questi ultimi sono per lo più persone che affittano lo spazio in cui vivono. Tra quelli che indicano il proprio genere, più della metà sono donne. Inoltre, un host su 5 lavora come operatore sanitario o insegnante. Viaggiare con Airbnb ha anche generato più di 4 miliardi di dollari di entrate fiscali in tutto il mondo. Inoltre, ha contribuito a promuovere oltre 1000 quadri normativi relativi agli affitti a breve termine, anche nell’80% delle 200 aree geografiche più visitate. Alla fine del 2020, per sostenere la nostra continua espansione e diversificazione, abbiamo lanciato il City Portal, una piattaforma unica che i governi possono utilizzare per condividere i dati e far rispettare le normative locali in materia di registrazione. Continuiamo a investire in strumenti e tecnologie innovative per agevolare la costante collaborazione con i governi di tutto il mondo al fine di promuovere i viaggi che favoriscono le comunità locali.

Informazioni su Airbnb.org

Airbnb.org è un’organizzazione no-profit che aiuta le persone in tutto il mondo a trovare alloggi temporanei in situazioni di crisi. Si tratta di un organo che opera in maniera indipendente e sfrutta gratuitamente la tecnologia, i servizi e altre risorse di Airbnb, Inc. per realizzare il proprio scopo benefico. L’idea di Airbnb.org è nata nel 2012, quando una host di nome Shell ha aperto la sua casa ad alcune persone colpite dall’uragano Sandy. Il suo gesto ha dato il via a un vero e proprio movimento e sancito l’inizio di un programma col quale gli host di Airbnb possono mettere a disposizione il proprio alloggio a chi attraversa periodi di difficoltà. Da allora, il programma si è evoluto per far fronte a ogni tipo di emergenza e per fornire alloggi agli sfollati, alle unità di soccorso, ai rifugiati, ai richiedenti asilo e, più di recente, agli operatori impegnati in prima linea nella lotta alla diffusione della pandemia da COVID-19. Da quando gli host si sono offerti di aprire la propria casa, hanno aiutato 100.000 persone in difficoltà a trovare riparo. Airbnb.org è un’entità separata e indipendente da Airbnb, Inc. Quest’ultima non addebita costi del servizio per i soggiorni gestiti da Airbnb.org attraverso la sua piattaforma.

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