Una donazione da 10 milioni di dollari per sostenere i rifugiati in fuga dall’Ucraina

Due settimane fa, Airbnb e Airbnb.org hanno annunciato che Airbnb.org offrirà alloggi a breve termine in forma gratuita a 100.000 rifugiati in fuga dall’Ucraina. Questi soggiorni verranno finanziati da Airbnb e dai donatori per il Fondo Rifugiati di Airbnb.org, oltre che dalla generosità degli host stessi attraverso Airbnb.org.

Per supportare ulteriormente l’importante lavoro svolto da Airbnb.org, i co-fondatori di Airbnb Brian Chesky, Joe Gebbia, Nathan Blecharczyk e la moglie Elizabeth Morey Blecharczyk, si impegnano personalmente a donare fino a 10 milioni di dollari all’organizzazione, a partire da oggi e fino al 31 marzo 2022.

Brian, Joe, Nate e Elizabeth sono stati ispirati dall’impegno della community di Airbnb: dal momento del lancio lo scorso 28 febbraio ad oggi, oltre 21.500 persone in tutto il mondo hanno dato la propria disponibilità ad accogliere le persone rifugiate in fuga dall’Ucraina, e 14.000 di questi sono in Europa, dove la richiesta di alloggi per Airbnb.org è più intensa. Prima del lancio di questa iniziativa, oltre un quarto dei 21.500 non era host di Airbnb.

Nelle scorse due settimane, Airbnb.org ha anche ricevuto oltre 5.2 milioni di dollari in piccole donazioni da oltre 59.000 persone da 92 paesi nel mondo. Airbnb e i suoi fondatori hanno al momento contribuito con 17 milioni di dollari per supportare il costo di offrire gli alloggi in maniera gratuita, mentre i dipendenti di Airbnb hanno donato oltre 625.000 dollari a Airbnb.org e altre organizzazioni no-profit impegnate in Ucraina. La Utah Jazz Foundation sta attualmente lavorando con Airbnb.org per offrire oltre 32.200 notti alle persone in fuga.

Airbnb.org sta lavorando con partner e associazioni in tutta Europa. Tra queste la International Organization for Migration e il governo tedesco.

Chiunque fosse interessato a offrire alloggi in maniera scontata o gratuita oppure a fare una donazione, può visitare la pagina airbnb.org/help-ukraine.