Airbnb raggiunge il traguardo di 1 milione di Superhost

Con la crescita della nostra piattaforma, cresce anche l’esperienza dei nostri host e il numero di Superhost che ogni giorno offrono ai loro ospiti un’esperienza eccezionale di ospitalità, andando oltre ai canoni standard di accoglienza.

Oggi festeggiamo un nuovo traguardo: 1 milione di Superhost in tutto il mondo, presenti in oltre 200 Paesi e territori diversi, per un totale di 45 lingue.

Il programma Superhost è stato creato nel 2014 per celebrare e premiare gli host Airbnb più apprezzati e con maggiore esperienza. Indipendentemente dalla tipologia di spazio messo sulla piattaforma – da una semplice stanza a un’intera proprietà – ogni host può diventare un Superhost: l’importante è garantire nel tempo un altissimo livello di ospitalità. Ed è anche remunerativo!

Infatti, con l’aumento del costo della vita, le persone sono particolarmente interessate ad una fonte di reddito extra proveniente dall’home sharing. Gli host che raggiungono lo status di Superhost, garantendo un livello eccellente di ospitalità e specifici standard di qualità, generalmente beneficiano di un reddito da hosting ancora più elevato. I dati lo confermano: da luglio a settembre 2022¹ il Superhost medio ha guadagnato il 64% in più rispetto a un normale host.

Qual è il loro segreto?

• Mantenere un’alta valutazione complessiva – i Superhost hanno una valutazione complessiva media che parte da un punteggio di 4,8 ed è basata sulle recensioni degli ospiti di Airbnb nell’ultimo anno. 
• Avere esperienza – i Superhost hanno completato almeno 10 soggiorni nell’ultimo anno. 
• Evitare le cancellazioni – i Superhost hanno un tasso di cancellazione inferiore all’1%.
• Essere reattivi – i Superhost rispondono al 90% dei nuovi messaggi relativi alle prenotazioni entro 24 ore.

“Dopo anni di viaggi nei panni degli ospiti, sappiamo cosa serve per rendere fantastico un soggiorno su Airbnb”.

Teddy, Superhost di High Falls, New York.

L’amore e la cura che Teddy e sua moglie mettono nella loro casa di campagna nella valle del fiume Hudson sono confermate dalle recensioni dei loro ospiti.  “È il tipo di casa che ti fa esclamare: Wow, vorrei averla io questa casa!”, commenta un ospite. “Ha un sacco di piccoli spazi cool”, dice un altro, “tante piante fantastiche e molti tocchi decorativi interessanti e funky. C’è una grande collezione di vinili, libri interessanti e tanti giochi. Il cortile è bellissimo e ci siamo innamorati della terrazza, della vasca idromassaggio e del braciere. Teddy è stato molto accogliente, gentile e disponibile”.

Condividere la casa è chiaramente un atto d’amore, ma la scelta di dare ospitalità ha portato a Teddy anche vantaggi in termini economici e di stile di vita che sono cresciuti nel tempo². “All’inizio ci ha aiutato a pagare il mutuo”, dice Teddy. “Ora ci permette anche di reinvestire nella casa per migliorarla. Ospitare mi ha dato anche una maggiore flessibilità finanziaria e permesso di non dipendere interamente dal mio lavoro principale”.

Impegno per l’eccellenza

Da ottobre 2021 a settembre 2022³ i Superhost hanno registrato oltre 45 milioni di check-in a livello globale, guadagnando complessivamente oltre 23 miliardi di dollari su Airbnb. Ma i grandi risultati vengono dal duro lavoro: diventare un Superhost richiede dedizione, costanza e un impegno all’eccellenza.

“Modulare l’esperienza degli ospiti in base ai loro feedback è importante per il successo di qualsiasi azienda”, dice Stuart, che ha ricavato una suite privata per gli ospiti all’interno della sua casa, in un tranquillo quartiere di West Little Rock, AR.

“Abbiamo una piccola lavagna che dà il benvenuto agli ospiti, in cui lasciare anche un feedback relativo a piccole cose a cui normalmente non si pensa, ad esempio una luce notturna in più o una sedia pieghevole, ecc. Avere questi suggerimenti ci ha aiutato molto”. Prenotazioni e recensioni estremamente positive non hanno tardato ad arrivare e Stuart è diventato un Superhost. I vantaggi sono stati considerevoli, dice Stuart: “I guadagni su Airbnb mi hanno permesso di pagare il mio mutuo e le mie utenze⁴“.

Attualmente Airbnb conta 1 milione di Superhost che, proprio come Stuart, ogni giorno si impegnano al massimo per offrire le migliori performance in termini di ospitalità.

• Il 40% dei Superhost di Airbnb si identifica come donna e il 29% come uomo. 
• Il 5% dei Superhost ha meno di 29 anni; il 20% è nella fascia dei 30-39 anni; il 25% è nella fascia dei 40-49 anni; il 25% in quella dei 49-59 anni; il 20% ha più di 60 anni. 
• Il 20% dei Superhost offre stanze private; il 75%offre intere case.

Le destinazioni più ospitali

Porto Rico è la destinazione su Airbnb con la più alta percentuale di Superhost (41%), che la rende il Paese più ospitale sulla piattaforma, seguita da Stati Uniti e Corea⁵. 

1. Porto Rico: 41%
2. Stati Uniti: 34%
3. Corea: 30%
4. Regno Unito: 28%
5. Canada: 26%

Negli Stati Uniti, la città più ospitale è Sevierville in Tennessee, con il 60% di Superhost, seguita da Asheville in North Carolina e Flagstaff in Arizona⁶. 

1. Sevierville, TN: 60%
2. Asheville, NC: 59%
3. Flagstaff, AZ: 55%
4. Galveston, TX: 50%
5. Nashville, TN: 49%