Airbnb e CNA celebrano l’artigianato con la campagna “Made in Italy”
Punti Chiave
- In Veneto, Toscana e Sicilia i distretti artigianali tra i territori promossi.
- 2 viaggiatori su 3: “col turismo extra-alberghiero scopriamo la cultura locale”.
Punti Chiave
- In Veneto, Toscana e Sicilia i distretti artigianali tra i territori promossi.
- 2 viaggiatori su 3: “col turismo extra-alberghiero scopriamo la cultura locale”.
Guardare con gli occhi di una persona del luogo è il modo migliore per entrare in contatto con la cultura di un territorio. Lo affermano 2 intervistati su 3 in un recente sondaggio realizzato dalla piattaforma1, che ha annunciato una partnership con la Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), per aiutare gli ospiti a scoprire i distretti artigianali in Veneto, Toscana e Sicilia.
La campagna, denominata “Made in Italy” e con il patrocinio del Ministero del Turismo, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’artigianato italiano attraverso la rete degli host, che ne diventeranno ambasciatori. Airbnb e CNA hanno individuato tre distretti artigianali di eccellenza, dove le conoscenze e le competenze tradizionali sono passate di generazione in generazione:
- Il distretto d’Oro a Vicenza (Veneto)
- Il distretto dell’Alabastro a Volterra (Toscana)
- Il distretto della Ceramica a Caltagirone (Sicilia)
Tra le iniziative previste:
- Una pagina dedicata (disponibile in italiano e inglese) che mostra l’artigianato e gli artigiani di ciascun distretto e i principali monumenti della città.
- Webinar informativi per gli host delle regioni interessate per fornire loro approfondimenti sull’iniziativa.
- Una campagna di sensibilizzazione via e-mail per gli host delle regioni selezionate, che invita a sostenere il progetto e fornisce loro i materiali dell’iniziativa con codici QR collegati alle rispettive pagine di destinazione per gli ospiti
- Copertura mediatica su stampa e piattaforme digitali per generare una diffusa consapevolezza sull’iniziativa.
Sostenendo gli artigiani Airbnb non solo si propone di contribuire alla salvaguardia delle loro abilità e dei loro mestieri, ma anche di promuovere le destinazioni celebri per l’artigianato locale, che in questi territori costituisce il caposaldo di un’autentica esperienza italiana.
Secondo un sondaggio condotto sulla community di Airbnb, il 68% degli ospiti ritiene infatti che viaggiare tramite la piattaforma crei una connessione più profonda con la cultura locale rispetto al soggiorno tradizionale in un hotel o resort. Gli host, infatti, offrendo raccomandazioni agli ospiti, svolgono un ruolo fondamentale nelle loro community, condividendo suggerimenti per:
- Siti o attività culturali (39%)
- Negozi o attività commerciali (22%)
- Aree poco conosciute dai turisti (16%)
CNA è un’importante associazione italiana con oltre 40.000 soci che rappresenta e sostiene gli artigiani, consentendo loro di mantenere la propria identità autentica e radicata sul territorio. “La collaborazione di Airbnb con CNA è orientata a promuovere viaggi sostenibili che rispettino le comunità locali e l’ambiente. Questa collaborazione punta a sostenere l’economia di micro e piccoli imprenditori in Italia attraverso iniziative personalizzate. Crediamo fermamente che questo impegno non solo promuova viaggi più sostenibili, ma contribuisca anche alla vitalità del settore turistico” – spiega Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia.
“Il progetto made in Italy si propone di valorizzare la nostra cultura e la nostra tradizione, promuovendo in maniera concreta l’artigianato tipico e le esperienze di viaggio autentiche alla scoperta delle tradizioni e dei tesori italiani. L’artigianato locale svolge un ruolo importante nel turismo come attrazione turistica, sostegno all’economia locale, fornitura di esperienze autentiche. Una fonte di grande orgoglio per il nostro paese in tutto il mondo così che l’esperienza di soggiorno in Italia non può prescindere dalla visita ai distretti artigianali” afferma Marco Misischia, Presidente CNA Turismo e Commercio.