Durante il Pride, in cui le città di tutto il mondo celebrano l’orgoglio gay, Airbnb partecipa al palinsesto di eventi a Milano, dove il corteo è previsto per il prossimo 30 giugno, grazie all’esperienza ospitata da Daniele e Luigi. Basati a Milano, sono una coppia nella vita e nel lavoro, e insieme gestiscono Gayly Planet, un network di viaggi gay-friendy. Grazie ad Airbnb, Daniele e Luigi hanno poi fatto della loro passione per la street art un’Esperienza che, in occasione del Pride milanese, diventa arcobaleno.
“Ogni pezzo di muro non è solo un insieme di colori e disegni, ma è un messaggio forte che viene lanciato alla città, soprattutto in zone un tempo più periferiche e che stanno affrontando oggi un’interessante rigenerazione urbana. Per questo motivo con la nostra esperienza portiamo i guest alla scoperta della street art milanese di NoLo, realizzando anche qualche pezzo di street art tutti insieme.
Per il Pride abbiamo pensato di sottolineare al massimo il messaggio di diversity, personalizzando l’esperienza e proponendola in salsa LGBT. In questo modo proviamo a dare risalto un messaggio tanto semplice quanto di difficile comprensione: l’amore è uno solo ed è capace di abbattere ogni barriera. Noi siamo pronti con tantissimi spray colorati a riempire le strade di arcobaleni e unicorni, non vediamo l’ora!”.
Insieme all’esperienza di Daniele e Luigi, prenotabile attraverso questo link, Airbnb si unisce ai festeggiamenti: caratterizzata da un approccio “basato sulle persone” e fedele alla sua missione di creare un mondo in cui sentirsi a casa ovunque, la piattaforma di homesharing ha commissionato appositamente uno studio* per individuare le destinazioni in grado di offrire di più ai viaggiatori LGBTQ. Secondo il sondaggio, l’Italia si colloca al 16° posto tra le destinazioni della categoria Viaggi, con Milano come città più LGBT friendly. Per quanto riguarda le invece città vincitrici, selezionate tra le 100 destinazioni di tutto il mondo che registrano la più alta affluenza in occasione del Pride, spiccano nelle 5 categorie care alla comunità LGBTQ, tra cui vita notturna e incontri online.
Ecco tutte le città vincitrici e le categorie:
VINCITRICE ASSOLUTA
New York City
New York si afferma come vincitrice indiscussa in tutte le categorie include nello studio. Oltre a ospitare una delle più grandi celebrazioni dell’orgoglio gay al mondo, la grande mela vanta anche una vita notturna vivace, un numero elevato di incontri online, una lunga storia di tolleranza verso i matrimoni tra persone dello stesso sesso e statistiche Airbnb degne di nota: la città culla dell’orgoglio omosessuale in seguito agli scontri di Stonewall accoglierà oltre 27.000 ospiti nei suoi Airbnb durante la settimana del Pride.
27K
Ospiti Airbnb in arrivo a New York City per la Pride Week
Le altre città nominate in questa categoria sono, in ordine di classifica, 2. Londra, 3. Madrid, 4. San Francisco, 5. Parigi, 6. Berlino, 7. Toronto, 8. Chicago, 9. Los Angeles, e 10. Amsterdam.
VINCITRICE NELLA CATEGORIA “INCONTRI ONLINE”
Londra
Non c’è da stupirsi che Londra, da sempre la mecca dei viaggiatori LGBTQ, si classifichi al primo posto per gli incontri online. Dall’analisi dei dati condivisi da Tinder con Airbnb a maggio, è emerso che nella capitale inglese si registra il più alto utilizzo pro capite di Tinder nell’ambito della comunità LGBTQ a livello mondiale (grazie all’opzione More Genders).
Le altre città che si sono classificate in questa categoria, in base all’utilizzo di Tinder, sono 2. Londra, 3. Madrid, 4. San Francisco, 5. Parigi, 6. Berlino, 7. Toronto, 8. Chicago, 9. Los Angeles, e 10. Amsterdam.
VINCITRICE NELLA CATEGORIA “VITA NOTTURNA”
New York City
Per il numero di locali e bar LGBTQ che costellano le sue strade, la città che non dorme mai si classifica al primo posto anche in questa categoria.
Dopo New York, in ordine di classifica, troviamo 2. Los Angeles, 3. Tokyo, 4. Berlino, 5. Madrid, 6. Londra, 7. Mexico City, 8. Parigi, 9. San Francisco, e 10. Barcellona.
VINCITRICE DELLA CATEGORIA “PRIDE”
San Paolo, Brasile
San Paolo si aggiudica il primo posto per la grande affluenza registrata nelle celebrazioni dell’orgoglio gay: lo scorso anno ha visto l’arrivo di circa 3 milioni di persone.
3M
Partecipanti alla Pride Parade (dati basati sull’affluenza media nel 2016 e 2017)
Seguono in ordine di classifica: 2. Toronto, 3. New York, 4. Madrid, 5. Londra, 6. San Francisco, 7. Chicago, 8. Cologne, 9. Houston, e 10. Parigi.
VINCITRICI (PARI MERITO) NELLA CATEGORIA “MATRIMONIO EGUALITARIO”
Amsterdam, Rotterdam
& Utrecht, Olanda
Tra le 100 città selezionate abbiamo individuato anche quelle più liberali in fatto di matrimonio egualitario. L’Olanda è stato il primo paese a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2001, posizionando di fatto Amsterdam, Rotterdam e Utrecht come vincitrici pari merito.
Gli olandesi hanno dato l’esempio ma questi paesi e le rispettive città seguono a breve distanza: 2. Bruxelles e Antwerp, Belgio (gennaio 2003), 3. Toronto, Canada (giugno 2003), 4. Vancouver, Canada (luglio 2003), 5. Montreal, Canada (marzo 2004), 6. Boston, Stati Uniti (maggio 2004), 7. Calgary, Canada (luglio 2005), 8. Madrid, Barcellona, Valencia, Sitges, Ibiza e Maspalomas, Spagna (luglio 2005), 9. Città del Capo, Johannesburg e Durban, Sud Africa (novembre 2006), 10. Oslo e Bergen, Norvegia (gennaio 2009).
VINCITRICE NELLA CATEGORIA “VIAGGI”
Londra
Per questa categoria abbiamo preso in esame le città che hanno registrato l’aumento più alto nel numero di ospiti su Airbnb durante il Pride rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, abbiamo individuato anche le destinazioni con il maggior numero di esperienze LGBTQ su Airbnb e dove trovare le Guide Airbnb che contengono più consigli destinati ai viaggiatori della comunità arcobaleno.
160K+
ospiti previsti a Londra con Airbnb durante la Pride Week
Al primo posto in questa categoria troviamo Londra, seguita da 2. Los Angeles, 3. New York, 4. San Francisco, 5. Tokyo, 6. Parigi, 7. Montreal, 8. Amsterdam, 9. Berlino, e 10. Barcellona.