Airbnb in risposta alla crisi in Ucraina

Punti Chiave

  • Airbnb si sta muovendo per supportare la propria community di host e guest.

Punti Chiave

  • Airbnb si sta muovendo per supportare la propria community di host e guest.

In risposta alla crisi in corso in questi giorni in Ucraina, Airbnb sta adottando una serie di misure per supportare la propria community di host e guest.

La scorsa notte, il co-founder e CEO Brian Chesky ha annunciato la decisione di sospendere le nostre attività in Russia e Bielorussia.

Questo significa che stiamo bloccando i calendari degli host di entrambi i paesi in modo che non possano accettare nuove prenotazioni fino a nuovo avviso. Limiteremo inoltre agli utenti in Russia e Bielorussia la possibilità di effettuare prenotazioni come guest.

Questo segue l’annuncio di Airbnb.org fatto all’inizio di questa settimana per offrire alloggi temporanei in maniera gratuita a 100.000 rifugiati in fuga dall’Ucraina. Questi alloggi verrano finanziati da Airbnb, da Airbnb.org e dalla generosità degli host stessi attraverso Airbnb.org.

Invitiamo chiunque sia interessato a contribuire a Airbnb.org di visitare la pagina airbnb.org/help-ukraine. Ad oggi, abbiamo visto una risposta importante in favore di questo, con più di mezzo milione di visitatori sulla pagina.

Ci stiamo anche muovendo per supportare le persone della nostra community ucraina rimaste nel paese, eliminando temporaneamente le nostre commissioni sulle nuove prenotazioni effettuate in Ucraina in questo periodo e implementando la nostra politica sulle Circostanze Attenuanti nel paese, in modo che gli host e i guest possano cancellare le prenotazioni senza penali.  

Siamo inoltre profondamente toccati dalla generosità della nostra community in questo momento di crisi. Nelle scorse 48 ore, dal momento che abbiamo rimosso le commissioni sulle nuove prenotazioni, abbiamo assistito ad un’ondata di prenotazioni di alloggi in Ucraina, con il solo scopo di supportare la comunità locale di host.

Tra il 2 e il 3 marzo, da tutte le parti del mondo sono state prenotate in Ucraina oltre 61.000 notti, di cui oltre 34.000 da guest residenti negli Stati Uniti.

Infine, continuiamo a prendere molto sul serio i nostri obblighi. Stiamo rimuovendo dalla piattaforma gli annunci di alloggi nella regione del Donbas, in conformità con le sanzioni applicabili.

Proseguiamo aggiornando la nostra community circa i nostri sforzi in supporto delle persone ucraine in questo momento di crisi e guardiamo al futuro con la speranza che si crei una via per la pace.