In occasione dell’Anno dei Borghi, Airbnb ha annunciato a Palermo il lancio del progetto Borghi Italiani in collaborazione con MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) per la valorizzazione di 40 piccoli centri abitati in tutto il Paese.
Far conoscere i borghi italiani a viaggiatori provenienti da tutto il mondo significa mostrare quel volto autentico e affascinante dell’Italia fatto di paesaggi pittoreschi, antiche tradizioni e saperi unici. Con il progetto Borghi Italiani, Airbnb mira a portare il turismo fuori dalle grandi città offrendo così ai piccoli centri abitati e alle comunità locali un’occasione di rinascita.
Borghi Italiani nasce sulla scia del successo del progetto pilota Casa d’Artista a Civita di Bagnoregio. Nella primavera 2017, nell’antico borgo laziale, Airbnb, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha affidato alla curatrice Federica Sala la ristrutturazione di Casa Greco. Dopo l’intervento di interior design, firmato dallo studio milanese DWA e impreziosito da un’opera site specific dell’artista Francesco Simeti, lo storico edificio della città è rinato come Casa d’Artista, un luogo dove gli artisti possano vivere, studiare, trovare ispirazione e creare.
Il nuovo più ambizioso progetto, presentato a Palermo dal CPO e co-fondatore di Airbnb Joe Gebbia in presenza della autorità locali, ampia il proprio campo d’azione a 3 borghi italiani: Lavenone (in Lombardia), Civitacampomarano (in Molise) e Sambuca di Sicilia (in Sicilia). Come già avvenuto per il progetto di Civita di Bagnoregio, sono stati individuati nei 3 comuni altrettanti edifici pubblici che saranno oggetto di ristrutturazione. Nell’intervento, ancora una volta curato da Federica Sala, verranno coinvolti noti artisti internazionali chiamati a realizzare installazioni site specific che sappiano valorizzare il territorio, dialogando al tempo stesso con esso.
Come parte del progetto Borghi Italiani, Airbnb ha lanciato anche la piattaforma Italianvillages al fine di promuovere a livello internazionale 20 piccoli borghi.
Diamo ora uno sguardo più da vicino ai 3 borghi protagonisti di questo progetto di Airbnb dedicato all’Italia rurale…
Lavenone è un piccolo borgo con una popolazione di soli 550 abitanti. La sua prossimità ai laghi e alle montagne del Nord Italia fa del comune un importante centro di passaggio per i viaggiatori. Non a caso, l’edificio identificato per la ristrutturazione è proprio un ostello gestito dalla comunità locale. Lo spazio oggetto dell’intervento avrà una duplice valenza di appartamento e sala comune, per accogliere momenti collettivi. Ricorrendo a materie prime locali, quali il legno, per la creazione di moduli abitativi a scomparsa, gli architetti daranno vita a spazi flessibili e multifunzionali che incoraggino le relazioni tra gli ospiti ma che, all’occorrenza, garantiscano la giusta privacy.
Civitacamporano è un borgo del Molise noto per la sua storia che affonda le radici nell’illuminismo e per questo è stato ribattezzato “borgo della lettura”. L’abitazione scelta per ospitare il progetto Airbnb in Centro Italia è la casa natale del noto scrittore e politico Vincenzo Cuoco, una location storica che sarà protagonista grazie ad Airbnb di un vibrante progetto di street art.
Infine, l’esotica Sambuca di Sicilia che, come molte località della regione, è caratterizzata dall’intreccio di diverse culture, quella storica europea e quella araba. Il progetto di Airbnb per il museo archeologico locale mira ad esaltare questa stratificazione culturale con un’installazione site specific cucita ad hoc sul patrimonio culturale del borgo.
Per scoprire di più del progetto e dell’impegno di Airbnb a favore dell’Italia rurale: Condividere l’Italia Rurale