Airbnb sostiene il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico italiano

Punti Chiave

  • Airbnb si propone di valorizzare quei luoghi diversi dalle tradizionali destinazioni turistiche, che spesso nascondono beni culturali magnifici. Per questo Airbnb sosterrà la cura e manutenzione di Villa Gregoriana, Tivoli (RM), Villa e Collezione Panza, Varese e Villa Dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD)
  • Da oggi è possibile prenotare su Airbnb alcune esperienze nei Beni del FAI tra cui sei esperienze esclusive, disponibili solo su Airbnb

Punti Chiave

  • Airbnb si propone di valorizzare quei luoghi diversi dalle tradizionali destinazioni turistiche, che spesso nascondono beni culturali magnifici. Per questo Airbnb sosterrà la cura e manutenzione di Villa Gregoriana, Tivoli (RM), Villa e Collezione Panza, Varese e Villa Dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD)
  • Da oggi è possibile prenotare su Airbnb alcune esperienze nei Beni del FAI tra cui sei esperienze esclusive, disponibili solo su Airbnb

Tutelare, conservare e valorizzare i luoghi che raccontano la storia e l’identità dell’Italia: è questo l’obiettivo alla base del sostegno di Airbnb al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, fondazione senza scopo di lucro da oltre 50 anni impegnata nella protezione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. In linea con questa filosofia, Airbnb sosterrà direttamente le attività del FAI dedicate al restauro e alla manutenzione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, attraverso un sostegno pluriennale destinato a interventi su tre storici beni:

Villa Gregoriana – Tivoli (RM): voluta da papa Gregorio XVI nel 1832, questo parco romantico divenne nel XIX secolo una tappa imprescindibile del Grand Tour e fonte d’ispirazione per artisti e viaggiatori. Passata allo Stato nel dopoguerra, nel 2002 è stata affidata al FAI che ne ha curato il recupero e la valorizzazione, restituendo al pubblico un parco di straordinario fascino, ricco di specie arboree, sentieri, resti archeologici, grotte naturali e la celebre Cascata Grande;

Villa e Collezione Panza – Varese: nata come residenza di campagna alla fine del Cinquecento e trasformata nel tempo da illustri proprietari, la villa fu trasformata radicalmente da Giuseppe Panza di Biumo, collezionista visionario che integrò, con grande rigore estetico, le opere d’arte ispirate ai temi della luce e del colore da lui raccolte, negli spazi della dimora.. Donata al FAI nel 1996 e aperta al pubblico nel 2000, ora la villa  ospita una delle collezioni di arte europea e americana contemporanea più conosciute al mondo e mostre dal respiro internazionale; 

Villa dei Vescovi – Luvigliano di Torreglia (PD): donata al FAI nel 2005 da Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, questa villa immersa nel verde dei Colli Euganei è un monumento importante nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani, anticipando l’estetica del Palladio. Voluta nel primo Cinquecento dal Vescovo di Padova e progettata da Giovanni Maria Falconetto come luogo di incontro per intellettuali, la villa esprime, anche grazie al prezioso ciclo di affreschi del fiammingo Lamberto Sustris (1515/1520 circa-1584 circa), una perfetta sintesi tra arte, architettura e paesaggio.

Questi tre Beni entreranno a far parte, insieme a Villa Necchi Campiglio a Milano e Palazzo Moroni a Bergamo, di un programma che prevede sei esperienze esclusive, organizzate dal FAI e disponibili solo su Airbnb, pensate per vivere il Bene culturale in un modo diverso dalla visita tradizionale, contribuendo a scoprirlo attraverso una nuova prospettiva. 

Questo programma si affianca a un più ampio percorso di valorizzazione turistica, già attivo sulla piattaforma Airbnb dove è possibile prenotare una selezione di esperienze proposte dal FAI, in numerosi Beni tutelati e gestiti dalla Fondazione, tra le quali:

Ulteriori Esperienze FAI disponibili per gli utenti Airbnb sono disponibili all’indirizzo  www.airbnb.it/fondoambiente.

Grazie alla collaborazione, sarà ancora più semplice conoscere i 60 Beni FAI aperti al pubblico in tutta Italia, che nel solo 2024 hanno accolto 1,1 milioni di visitatori, e vivere in prima persona il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.

Negli ultimi anni, i viaggiatori hanno mostrato un crescente interesse verso mete meno conosciute e autentiche: secondo i dati di Airbnb, le prenotazioni in aree rurali e piccoli borghi italiani sono aumentate del 50% tra il 2022 e il 2024, a conferma di una tendenza verso un turismo sempre più sostenibile e diffuso. Un fenomeno, quindi, che si intreccia con la missione del FAI, da sempre impegnato a promuovere la scoperta dei luoghi speciali e identitari della cultura italiana.1

La collaborazione con il FAI nasce dalla consapevolezza dell’importanza di tutelare e restaurare i luoghi che raccontano la storia e l’identità dell’Italia. L’obiettivo è creare connessioni tra persone, cultura e territorio, valorizzando la bellezza e la diversità del Paese attraverso esperienze che permettono di scoprire i suoi tesori nascosti. Questo è solo l’inizio di un percorso comune che intendiamo far crescere nel tempo, evolvendo e ampliando la collaborazione per renderla ancora più significativa nel prossimo futuro”, ha dichiarato Matteo Sarzana, Country Manager di Airbnb Italia.

Siamo felici di avviare questa collaborazione con Airbnb Italia. Il contributo dell’azienda offre un sostegno concreto al lavoro quotidiano della Fondazione e alla promozione di luoghi straordinari, spesso lontani dai grandi centri, e di territori ricchi di storia e cultura che meritano di essere scoperti o riscoperti: realtà preziose, talvolta meno note ma essenziali per comprendere la ricchezza del nostro paesaggio culturale, che grazie a questo progetto potranno raggiungere un pubblico ancora più ampio” conclude Davide Usai, Direttore Generale dei FAI.

  1. https://news.airbnb.com/it/autunno-nei-borghi-con-airbnb-millennials-e-gen-x-guidano-la-stagione-del-turismo-rurale/