Prendersi del tempo per viaggiare attorno al mondo è una sorta di rito di passaggio ormai consolidato, ma non è certo il tipo di esperienza che in genere si riesce a conciliare con la genitorialità. Julien and Miki (aka LikeMiljian) sono una coppia con due bambini piccoli che da circa un anno a questa parte ha lasciato la propria casa di Firenze per viaggiare in Asia. A dispetto di ogni aspettativa, ci hanno confessato che il loro viaggio è stato bellissimo non nonostante i bambini ma grazie a loro. Ecco come hanno fatto!
Circa un anno fa, Julien and Miki hanno fatto una scelta last minute e, senza rifletterci troppo, hanno comprato 4 biglietti di sola andata per Bali. Senza un chiaro piano in mente, la coppia aveva invece ben chiaro l’obiettivo del viaggio: vivere un’esperienza straordinaria tutti insieme. Miki, di Bergamo, ha un passato da freelance nella moda, Julien, francese, è un consulente di marketing alberghiero, ed entrambi si trovavano nella fortunata posizione di poter lavorare da remoto. Se il lavoro sembrava facilmente gestibile anche a 6 ore di fuso orario, decisamente più sfidante sarebbe stato gestire i loro i loro due bambini di 2 e 1 anno, Teo e Lia.
Miki racconta:
Inizialmente eravamo un po’ intimoriti, ma abbiamo presto scoperto che viaggiare intorno al mondo con due bambini piccoli non solo è possibile, ma è fantastico! Vedere il mondo attraverso i loro occhi e condividere con loro quest’esperienza è ciò che rende il nostro viaggio così speciale.
Dopo Bali, i LikeMiljian hanno visitato anche Malesia, Singapore, Tailandia e Vietnam. Ma è Hong Kong la destinazione che ha lasciato in loro i ricordi più vividi.
Anche Julien racconta che aver avuto i bambini con loro ha reso il viaggio ancora più memorabile:
La cosa più bella è che le persone sorridono sempre quando ci incontrano per strada. Ci sentiamo benvenuti ovunque. È l’effetto che fanno i bambini!
Ma se dalle foto a colori di Miki e Julien sembra tutto perfetto, c’è qualche segreto nel cassetto per la riuscita di un viaggio in famiglia. Julien, infatti, ci svela che trovare la sistemazione adatta è stato essenziale per il successo del viaggio:
Quando i bambini sono piccoli, la scelta della sistemazione è essenziale ed è il primo passo per sentirsi a casa, rilassarsi e godersi il soggiorno. La possibilità di cucinare a casa per esempio, rappresenta un grande comfort. E il fatto di aver a disposizione spazi più ampi in un luogo confortevole è fondamentale perchè i bambini possano sentirsi a proprio agio pur lontani da casa e dalle loro normali abitudini.
Julien racconta anche il caldo benvenuto che hanno ricevuto dal loro host all’arrivo nella propria casa Airbnb di Hong Kong:
Il nostro host Eyal ci ha accolto a braccia aperte nella sua splendida casa e ci ha fatto subito sentire in famiglia. Tutto era perfettamente curato e, a nostra gran sorpresa, c’erano moltissimi giochi per i bambini. Ricordo in particolare che le macchinine appartenevano al bisnonno di Eyal, e nonostante avessero un grande valore affettivo ha permesso a Teo e Lia di giocarci, con loro immensa gioia!
I LikeMiljian durante l’Esperienza Airbnb Market to table cooking Experience a Hong Kong.
I LikeMiljian sono tornati in Europa da poche settimane e già stanno pianificando la prossima tappa del loro giro del mondo: il Giappone. Puoi scoprire di più delle avventure di Miki, Julien, Teo e Lia qui.
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