Enoturismo, Airbnb e Coldiretti insieme per valorizzare le eccellenze “Made in Italy”

Punti Chiave

  • Aumentano di quasi il 10% anno su anno le prenotazioni su Airbnb nelle aree rurali nel 2024
  • Ospitalità diffusa, produzioni locali ed esperienze nei vigneti al cuore di “Turismo Made in Italy”, progetto che trasforma gli host in “ambasciatori” del territorio
  • La campagna punta a far conoscere tre distretti del vino d’eccellenza, tra Veneto, Lazio e Calabria, e a promuovere un modello di turismo sostenibile

Punti Chiave

  • Aumentano di quasi il 10% anno su anno le prenotazioni su Airbnb nelle aree rurali nel 2024
  • Ospitalità diffusa, produzioni locali ed esperienze nei vigneti al cuore di “Turismo Made in Italy”, progetto che trasforma gli host in “ambasciatori” del territorio
  • La campagna punta a far conoscere tre distretti del vino d’eccellenza, tra Veneto, Lazio e Calabria, e a promuovere un modello di turismo sostenibile

Colline punteggiate di vigneti, borghi fuori dai tradizionali itinerari turistici, ospitalità in casa o in agriturismo: continua a correre il turismo legato all’enogastronomia, un trend a cui è riconducibile, nel solo 2024, una crescita del 176% dei soggiorni, con 2,4 milioni di presenze.

Per sostenere questa ascesa e valorizzare i distretti del vino italiani, Airbnb e Coldiretti, la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, hanno lanciato oggi, in occasione del TTG, l’iniziativa Turismo Made in Italy.  

Il progetto, frutto di una collaborazione siglata all’interno dell’ultima edizione di Vinitaly, ha l’obiettivo di promuovere e rafforzare la tradizione vitivinicola italiana, sostenere i produttori locali e contribuire allo sviluppo di un turismo virtuoso e rurale, focalizzandosi su tre distretti d’eccellenza del vino, dislocati in altrettante regioni d’Italia: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (TV) in Veneto, Castelli Romani (RM) nel Lazio, il Parco del Pollino (CS) in Calabria. Lo scopo della campagna viene ottenuto sia con il supporto della rete di host della piattaforma, che fungeranno da “ambasciatori” del territorio per escursioni nei vigneti, degustazioni guidate, visite in cantina e itinerari enogastronomici, sia attraverso una campagna informativa di ampia portata. 

Ospitalità in casa e vite, volano di sviluppo per le economie locali 

Per i territori rurali l’enoturismo rappresenta un’opportunità importante di crescita, e l’ospitalità in casa può svolgere un ruolo centrale. Secondo un’indagine interna di Airbnb, nei tre distretti coinvolti nell’iniziativa si è già registrato  un trend positivo in termini di interesse turistico nel 2024 rispetto all’anno precedente: 

  • A Conegliano gli arrivi complessivi sono aumentati di oltre il 55%, Tra questi, a trainare il turismo nell’area sono viaggiatori di età compresa tra  i 40 e i 49 anni (+78%) e i giovanissimi, con età tra i 18-24 anni (+58%);
  • A Valdobbiadene sono aumentate le prenotazioni internazionali (oltre il 15%) e da parte di viaggiatrici donne (+48%)
  • in Calabria gli arrivi complessivi sono cresciuti del 13%, grazie al maggiore interesse dei turisti internazionali (oltre il 13%) ed europei (+12%). Crescono inoltre le prenotazioni di giovani tra i 25 e i 29 anni (+13%); 
  • nelle zone rurali del Lazio la domanda turistica resta solida e positiva. Un dato significativo riguarda l’incremento delle prenotazioni da parte di gruppi numerosi: le soluzioni per dieci o più ospiti hanno registrato un aumento di oltre il 12%, a conferma dell’attrattività del territorio per le esperienze condivise. 

L’impegno di Airbnb per un turismo disperso 

La campagna con Coldiretti Turismo Made in Italy si inserisce all’interno dell’obiettivo della piattaforma di promuovere un turismo più sostenibile, diffuso e autentico. 

“Nel 2024 abbiamo registrato un aumento degli arrivi in aree non urbane, lontane dai centri turistici, di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Sono infatti in crescita i viaggiatori che desiderano scoprire il territorio in modo più autentico, come dimostra il fatto che le Esperienze Airbnb più ricercate comprendono tour alla scoperta del territorio, percorsi gastronomici, attività all’aria aperta e a contatto con la natura2.ha dichiarato Valentina Reino, Responsabile Relazioni Istituzionali di Airbnb Italia Sostenere l’enoturismo, inoltre, significa dare spazio a un modo di viaggiare più lento e diffuso. Grazie alla partnership con Coldiretti, possiamo far vivere ai nostri ospiti l’essenza del Made in Italy e nutrire le economie del territorio.”

La campagna

Nell’ambito della promozione sono previste attivazioni su più fronti in ciascuna delle tre aree di interesse, tra cui:

  • un sito web dedicato (disponibile in italiano e in inglese) per ogni distretto, che presenta le caratteristiche dei territori;
  • webinar per gli host delle tre regioni coinvolte per fornire loro approfondimenti sull’iniziativa;
  • una campagna di sensibilizzazione via e-mail agli host della zona per incoraggiarli a sostenere il progetto e dotarli dei materiali dell’iniziativa, inclusi codici QR collegati alle rispettive pagine per gli ospiti;
  • diffusione sui media a tutto campo, attraverso la stampa e le piattaforme digitali per ampliare la conoscenza dell’iniziativa.

Airbnb promuove un turismo che mette al centro territori e tradizioni: la cultura vitivinicola può essere scoperta attraverso iniziative ad hoc ed esplorando la categoria Vigneti. La piattaforma, inoltre, distribuisce i benefici del turismo grazie al ruolo degli host. Chi sceglie di ospitare attraverso Airbnb spesso si rivela una “guida” che condivide informazioni su siti e attività culturali, consiglia negozi o boutique locali e aree in genere poco note ai turisti.

  1.  F.te: ENIT (link)
  2.  Panterra Reearch