Il patrimonio a favore della redistribuzione dei flussi turistici nell’UE

Questa settimana Emmanuel Marill, Regional Director di Airbnb per i paesi EMEA, parlerà davanti ai membri del Comitato europeo delle regioni, compresi i sindaci locali, e incontrerà l’intergruppo per il Patrimonio culturale europeo per sostenere il ruolo dei viaggi culturali nella redistribuzione dei flussi turistici in Europa e per condividere un aggiornamento sul supporto di Airbnb alla proposta sugli affitti a breve termine presentata dall’Unione europea.

Nel frattempo, Airbnb svela nuove iniziative volte a dare slancio a questo tipo di viaggi in Europa. Tra di esse, il finanziamento di un nuovo programma formativo dedicato alla tutela e alla promozione degli edifici storici europei e l’avvio di una collaborazione con l’associazione Demeures Historiques et Jardins de Belgique per sostenere e favorire il turismo culturale in Belgio.

Airbnb ha donato quasi 10 milioni di euro a varie organizzazioni a tema in Europa per contribuire a stimolare la domanda relativa ai viaggi legati al patrimonio culturale, e a maggio del 2022 ha lanciato una nuova categoria di alloggi, le Dimore storiche, che consente agli utenti di trovare spazi di questo tipo in Spagna, in Germania, in Italia, in Francia, nel Regno Unito e ora anche in Belgio.

Sono circa 45.000 gli annunci* appartenenti a questa categoria, e poco meno del 70% delle Dimore storiche europee presenti su Airbnb si trova in aree extraurbane. Ciò contribuisce a redistribuire i flussi turistici, a vantaggio delle destinazioni rurali e meno visitate**. Una precedente analisi di Airbnb degli impatti delle funzionalità di ricerca versatile offerte dalla piattaforma, tra cui le “Categorie”, come appunto le “Dimore storiche”, e l’opzione “Sono flessibile”, mostra una tendenza a prenotare soggiorni in luoghi diversi dalle destinazioni europee più gettonate, e non necessariamente in alta stagione, il tutto a favore di un turismo più sostenibile.

“I viaggi culturali possono giocare un ruolo fondamentale nella redistribuzione dei flussi al di fuori dei centri urbani, a vantaggio di aree più rurali e della conservazione del patrimonio storico per le generazioni future. Tra maggio e settembre dello scorso anno, gli host di Dimore storiche nei paesi EMEA presenti su Airbnb hanno guadagnato, in media, 1.200 euro***, e non vediamo l’ora di supportare ulteriormente i proprietari di questo tipo di spazio e i viaggi culturali grazie alle partnership che avvieremo nell’Unione europea nel 2023.”

Emmanuel Marill, Regional Director di Airbnb per i paesi EMEA

Le iniziative di Airbnb a vantaggio del patrimonio culturale dell’UE includono:

  • donazioni per un totale di quasi 10 milioni di euro alle associazioni culturali di tutta Europa per promuovere questa tipologia di turismo e contribuire a restaurare alcuni dei luoghi d’interesse e dei siti storici più importanti del continente. Il denaro è stato distribuito tra Francia, Regno Unito, Spagna, Italia e Germania.
  • il restauro di una casa a schiera tradizionale nella storica località di Sambuca, che ha dato nuova vita a una dimora abbandonata inclusa nel progetto “Casa a 1 euro” con l’obiettivo di promuovere il turismo come parte di un impegno più ampio a sostegno delle comunità rurali e dell’eredità culturale in Europa.
  • un progetto volto a promuovere il ricco patrimonio architettonico del continente tramite la locazione a scopo turistico di importanti edifici storici come il Castello di Weissenstein, in Germania, e Villa Balbiano, in Italia.
  • il lancio della Heritage Academy in Francia, Italia e Spagna, che offre ai potenziali host un toolkit dedicato e un ambassador personale pronto a offrire formazione e consigli su misura relativi alla locazione di una Dimora storica.
  • la messa a punto, in collaborazione con Interrail, di un percorso approfondito e memorabile in treno che collega le dimore storiche più importanti in Europa, con lo scopo di mettere in risalto il fascino dei viaggi culturali.

Inoltre Airbnb sta cooperando con i legislatori europei per definire e far applicare norme eque e trasparenti sugli affitti a breve termine, e ritiene che la proposta correlata dell’UE rappresenti un importante passo verso l’introduzione di regole chiare, semplici e armonizzate che consentano alle famiglie europee di godere dei vantaggi dell’ospitalità e diano ai governi le informazioni necessarie per contrastare gli speculatori e il sovraffollamento turistico.

* 45.000 al 30 settembre 2022.
** A giugno 2022.
*** Importo medio guadagnato dagli host con annunci relativi a una Dimora storica tra l’11 maggio e il 30 settembre 2022.