Un kit Airbnb per imparare a riconoscere e sconfiggere i propri pregiudizi verso gli altri
La nostra missione ad Airbnb è quella di creare una comunità dove tutti, in ogni parte del mondo, possano sentirsi a casa. Questo significa imparare ad aprirsi agli altri, anche attraverso culture e stili di vita diversi dai propri. La discriminazione, invece, impedisce alle persone di entrare in connessione e di condividere.
Per costruire una comunità davvero aperta e globale abbiamo deciso, lo scorso anno, di scrivere una nuova Policy d’uso della piattaforma basata su due principi: l’inclusione e il rispetto. La Policy affronta le discriminazioni basate sul colore della pelle, sull’etnia, sulla provenienza geografica, sulla religione, sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e lo stato civile, sulle forme di disabilità e sull’età. Abbiamo chiesto a tutti gli host di adottarla. Chi non la accetta o chi la vìola non può essere un host Airbnb. Non può far parte della nostra community. Potete leggerla qui.
Per aiutare chi fa parte della community e si riconosce nei nostri valori a capire meglio quali sono i pregiudizi, spesso inconsci, che generano gesti discriminatori e il loro impatto sull’ospitalità, abbiamo realizzato un breve percorso online con l’aiuto di due psicologi sociali, il dottor Robert W. Livingston della Harvard University e il dottor Peter Glick della Lawrence University.
Attraverso questo toolkit è possibile capire cosa influenza le nostre decisioni rispetto alle persone.
Invitiamo tutti gli host, e non solo, a farlo.
È strumento di auto apprendimento, facile da seguire e facile da condividere con le altre persone che usano Airbnb. All’interno del percorso troverete video, storie e alcuni consigli.
Per saperne di più consultate il tool kit (in italiano).