Turismo responsabile: accordo del Comune di Roma con Airbnb

Airbnb e il Comune di Roma hanno siglato un protocollo d’intesa per la riscossione  dell’imposta di soggiorno al momento della prenotazione attraverso la piattaforma e il successivo riversamento. L’accordo contribuisce a semplificare gli adempimenti per gli host romani e a preparare il rilancio della Capitale come destinazione turistica internazionale rafforzando la trasparenza del settore e la collaborazione con le istituzioni.

Questa è la 24a partnership di questo tipo per Airbnb in Italia, con Roma che si unisce a Firenze, Palermo, Milano, Torino e molte altre destinazioni, dove sono in vigore accordi simili. A livello globale, Airbnb ha già raccolto oltre 2 miliardi di dollari in tasse relative ai turisti attraverso tali accordi e nel 2019 Airbnb ha versato oltre 22 milioni di euro alle autorità fiscali italiane.

L’accordo è operativo dal 1 ° luglio 2020. Airbnb riscuote la tassa di soggiorno al momento delle nuove prenotazioni e la invia direttamente al Comune su base trimestrale. I prezzi degli alloggi disponibili sulla piattaforma includeranno già la tassa – 3,5 euro a persona a notte – che verrà automaticamente pagata alla città.

Cosa dicono i dati Airbnb a Roma

Quanto alla stima dell’introito atteso dal contributo di soggiorno su Roma, sarà probabilmente il più elevato fra le città italiane: se l’accordo fosse stato in vigore nel 2019, in base agli arrivi registrati, sarebbero stati riversati 25 milioni di euro, più che in tutte le altre destinazioni nazionali messe insieme. 

Al 1 ° gennaio 2020 a Roma c’erano 31.000 annunci Airbnb (interi appartamenti e camere) attivi nella capitale. L’anno scorso, i proprietari di casa di Roma hanno aperto le loro porte a circa 2 milioni di  viaggiatori, con un soggiorno medio di 3,6 notti. L’impatto economico diretto stimato della piattaforma nel 2018 è stato di 961 milioni di euro, con una spesa media giornaliera dei viaggiatori di 129 euro pro capite.

Strumenti per il turismo responsabile

L’accordo è stata l’occasione per presentare una serie di strumenti che Airbnb ha messo recentemente a disposizione per promuovere un turismo responsabile e sostenibile.

È stato da poco lanciato un campo nella descrizione-annuncio delle case presenti su Airbnb, uno spazio dove ogni host può inserire il codice alfanumerico della propria struttura, ove previsto dalle norme, come in Lazio.

Inoltre, il nuovo Servizio di Assistenza di Quartiere consente a qualunque residente di condividere preoccupazioni specifiche relative a un annuncio nel proprio quartiere – come ad esempio l’eccessiva rumorosità degli ospiti in una casa – affinché l’azienda possa intraprendere le appropriate azioni. Le segnalazioni possono essere inviate da https://www.airbnb.it/vicini.

Airbnb sta anche studiando una serie di azioni per la riscoperta dei luoghi meno conosciuti di Roma, nell’ottica di un turismo specificamente nazionale, con un ampliamento dell’offerta esperienziale su misura e ha offerto massima disponibilità a partecipare ad azioni congiunte per il rilancio del turismo anche internazionale.

Le parole della Sindaca Virginia Raggi

“La convenzione per il versamento della tassa di soggiorno siglata con Airbnb è uno step importantissimo per garantire una parità di condizioni a tutti gli operatori della filiera turistica. Si tratta di uno strumento fondamentale che va nella direzione della legalità, della sicurezza e della lotta all’abusivismo. Ma significa soprattutto maggiori risorse e introiti da reinvestire per la città”, ha commentato la Sindaca Virginia Raggi.

“Con le iniziative presentate oggi desideriamo fare la nostra parte per aiutare Roma a riprendersi il posto che merita nel panorama del turismo internazionale. Crediamo che legalità e turismo esperienziale possano essere le chiavi di questa ripartenza. Ringrazio le tutte le persone che hanno lavorato alla chiusura della convenzione e rinnovo la piena disponibilità di Airbnb ad ulteriori azioni congiunte per il rilancio dell’economia del turismo”, ha dichiarato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia.

Domande frequenti

Come funziona la raccolta?

A partire dal primo luglio 2020 per ogni prenotazione effettuata sulla piattaforma sarà Airbnb a riscuotere la tassa di soggiorno e a riversarla successivamente al Comune di Roma. La riscossione avverrà al momento della conferma della prenotazione.

A quanto ammonta la tariffa?

3,5 Euro a persona a notte, come stabilito dal Comune.

Ogni quanto avverrà il riversamento?

La somma riscossa verrà riversata da Airbnb con cadenza trimestrale, entro il 16 del mese successivo a quello di chiusura di ogni trimestre.

La tassa di soggiorno vale per le prenotazioni dal 1 luglio ma se la prenotazione è arrivata a maggio o giugno per il mese di luglio chi dovrà pagare la tassa di soggiorno?

L’accordo è operativo dalle prenotazioni effettuate in piattaforma a partire dal 1 luglio. Nel caso di tutte le prenotazioni antecedenti al 1 luglio, resta in capo all’host o al titolare della struttura di riscuotere dal turista l’ammontare dell’imposta e successivamente di riversarla.

Esempio:

  • Prenotazione fatta il 22 giugno con check in il 15 luglio: l’host dovrà riscuotere l’imposta dall’ospite e riversarla al Comune.
  • Prenotazione fatta il 2 luglio con check in il 15 luglio: sarà Airbnb a richiedere l’ammontare dell’imposta all’atto della prenotazione, riversandola successivamente al Comune.

Come vi regolate per le esenzioni (militari, studenti, pazienti per visite ospedaliere e familiari)?

La convenzione con le piattaforme stabilisce che le esenzioni non vengano applicate dalla piattaforma all’atto della prenotazione. Sarà perciò Airbnb a informare gli ospiti delle esenzioni presenti e delle modalità della richiesta di rimborso. La piattaforma, inoltre, mette a disposizione degli ospiti i moduli necessari al rimborso per ogni città nella quale effettua la riscossione automatica dell’imposta. In seguito, il modulo verrà condiviso con il Comune e il rimborso elaborato al termine della prenotazione.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comune di Roma.