Una Lettera agli Host

Questa è l’email che Brian Chesky, co-fondatore, CEO e Head of Community di Airbnb, ha inviato oggi agli host, per raccontare loro le attività che si stanno realizzando a sostegno della community durante l’emergenza COVID-19. Il testo include anche un aggiornamento sulle Circostanze Attenuanti: gli ospiti che hanno effettuato prenotazioni prima del 14 marzo per soggiorni con inizio entro il 31 maggio e che a causa della situazione COVID-19 devono rinunciare al viaggio, potranno annullare la prenotazioni e ricevere un rimborso totale oppure un credito da utilizzare in futuro.

Ecco il testo completo: 

Caro Host,

Gli ultimi due mesi sono stati davvero devastanti per tutti noi. Come molti voi, mi sono svegliato ogni giorno lontano da amici e colleghi, chiedendomi cos’altro ancora il mondo avesse in serbo per noi. Ogni volta che leggo le notizie, il mio cuore e i miei pensieri vanno verso tutti quei paesi, quelle comunità, quelle famiglie sopraffatte dalla portata e dall’impatto di questa crisi.  

Il mondo del turismo si è fermato. Gli aerei sono bloccati a terra e i confini sono chiusi. La maggior parte di noi sono chiusi in casa per decisione dei rispettivi governi. Viaggiare come eravamo abituati a fare è diventato praticamente impossibile.

L’11 marzo, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia, ci siamo trovati davanti a un grande dubbio. Sapevamo che, dando la possibilità agli ospiti di cancellare le prenotazioni e ricevere un rimborso, avremmo avuto delle importanti conseguenze. Tuttavia, non potevamo mettere host e gli ospiti nella situazione di sentirsi in pericolo o sotto pressione, creando inoltre un ulteriore rischio per la salute pubblica. Abbiamo quindi deciso di dare la possibilità agli ospiti di cancellare le prenotazioni e ricevere un rimborso completo – rinunciando anche alle nostre commissioni. Vogliamo assicurarvi che questa decisione non è stata una decisione economica, ma dettata dal desiderio di mettere la salute pubblica davanti a tutto.  

Siamo convinti che fosse la decisione giusta da prendere, pensando prima di tutto alla salute e alla sicurezza, ma sono dispiaciuto che abbiamo comunicato la notizia agli ospiti senza prima esserci confrontati con voi, i nostri host, come da partner avremmo dovuto fare. Vi siete fatti sentire, e sappiamo che avremmo dovuto essere partner migliori. 

Anche se in questi giorni potreste non avere avuto la sensazione che fosse così, noi siamo vostri partner. Se il vostro business soffre, il nostro business soffre. Sappiamo che al momento molti di voi stanno lottando, e che quello di cui avete bisogno sono aiuti concreti, non solo parole. 

Ecco quindi alcune azioni che stiamo mettendo a punto per permettervi di affrontare la crisi.

Metteremo a disposizione degli host 250 milioni di dollari per aiutarli a coprire i costi dovuti alle cancellazioni da COVID-19

Quando un ospite cancella una prenotazione con check-in previsto tra il 14 marzo e il 31 maggio a causa della crisi COVID-19, riceverete il 25% della cifra che normalmente ricevereste secondo le normali regole di cancellazione. Questa cifra verrà interamente coperta da Airbnb, che si occuperà di processare i pagamenti in aprile. I guest con prenotazioni effettuate prima del 14 marzo, potranno comunque cancellarle e riceveranno un rimborso standard oppure un credito di viaggio equivalente al 100% della spesa sostenuta. Tutti i dettagli sono su airbnb.com/250msupport

Stiamo creando un fondo da 10 milioni di dollari in aiuto dei Superhost

È un fondo specifico pensato per i Superhost che affittano la casa in cui vivono e hanno bisogno di una mano per pagare l’affitto o il mutuo, ma anche per gli host di Esperienze di vecchia data che stanno cercando di far quadrare i conti. I nostri stessi dipendenti hanno dato il via a questo fondo donando 1 milione di dollari, ai quali Joe, Nate ed io abbiamo aggiunto personalmente altri 9 milioni. A partire da aprile, gli host potranno richiedere una sovvenzione fino a un massimo di 5.000 dollari, senza doverli restituire. Vai su airbnb.com/superhostrelief per maggiori dettagli. 

Stiamo lavorando per fare in modo che i tuoi passati ospiti possano darti direttamente un supporto economico

Moltissimi ospiti ci hanno scritto ringraziandoci per la flessibilità dimostrata dagli host Airbnb, e per questo vorrebbero offrire loro un supporto economico. Stiamo sviluppando un sistema che consenta loro di mandare un messaggio e un contributo agli host presso cui sono stati in precedenza. Ci aspettiamo che questo possa avvenire nel mese di aprile e siamo consapevoli che anche il più piccolo aiuto può essere utile in questi tempi difficili.

Stiamo lavorando perchè il supporto agli host venga inserito nel nuovo progetto di legge del Governo degli Stati Uniti in risposta al COVID-19

L’attuale legislazione consente agli host degli Stati Uniti di poter contare su numerose misure di sostegno, incluse sovvenzioni e prestiti alle piccole imprese e assistenza alle persone disoccupate. Quindi grazie per le oltre 105.000 chiamate e email che avete fatto ai membri del Congresso.

Stiamo lavorando anche ad altre iniziative e vi daremo ulteriori dettagli nelle prossime settimane. Tra queste, c’è un progetto che coinvolge esperti e epidemiologi circa gli standard di pulizia da considerare per garantire la sicurezza tua e dei tuoi ospiti, così come un’assicurazione di viaggio e diversi progetti finalizzati a riattivare la domanda per aiutarti a rimettere in piedi il tuo business.

Il mio impegno con tutti voi è quello di rinsaldare la nostra partnership. Quando lavoriamo insieme, fianco a fianco, siamo i più forti e i migliori. L’ho visto quando abbiamo unito le forze per offrire alloggi al personale medico in prima linea: insieme stiamo aiutando a dare una casa a oltre 100,000 professionisti sanitari, in modo  gratuito o ad un prezzo agevolato. Oltre 40,000 persone hanno già offerto il proprio aiuto. Visita www.airbnb.it/openhomes/covid19relief per unirti a loro. 

La fiducia è il fondamento di una partnership, e la si costruisce con il tempo. Sappiamo di avere del lavoro da fare per rafforzare la nostra, ma ti assicuro che questa è una nostra priorità e un impegno costante. Quando i viaggi ripartiranno – e lo faranno – accoglieremo di nuovo milioni di ospiti.

Brian Chesky


Visita il nostro centro assistenza per avere dettagli su quali prenotazioni sono coperte dalle circostanze attenuanti relative al COVID-19.