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Come aiutare i rifugiati afgani a trovare un alloggio

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All’inizio di questa settimana, Airbnb.org e Airbnb hanno annunciato che Airbnb.org offrirà gratuitamente alloggi temporanei a 20.000 rifugiati afgani in tutto il mondo. Questi soggiorni sono finanziati attraverso i contributi a Airbnb.org da parte di Airbnb e Brian Chesky, così come dai donatori del fondo per i rifugiati di Airbnb.org.

A seguito dell’annuncio, abbiamo riscontrato un enorme interesse da parte di persone all’interno della comunità Airbnb e non solo, alla ricerca di modi per sostenere Airbnb e il lavoro di Airbnb.org con le organizzazioni partner per ospitare i rifugiati afgani. In molti casi, si sono fatte avanti persone che vogliono offrire gratuitamente il loro alloggio.

La risposta è stata travolgente e oggi vogliamo condividere maggiori dettagli su come le persone possono aiutarci ad ampliare gli sforzi per soddisfare questo bisogno senza precedenti di soggiorni temporanei e di emergenza per i rifugiati in arrivo dall’Afghanistan:

Ospitare un rifugiato

Gli host di Airbnb e chiunque abbia uno spazio disponibile da offrire può iscriversi per offrire soggiorni gratuiti o scontati ai rifugiati afgani. Airbnb non applicherà alcuna commissione su tutti i soggiorni per i rifugiati.

Donare

Molte persone, compresi gli host di Airbnb, sono desiderosi di aiutare ma, per una serie di ragioni, potrebbero non essere in grado di aprire le loro case. Coloro che non possono offrire un alloggio ma vogliono sostenere la ricerca di una sistemazione per i rifugiati afgani, possono fare una donazione su Airbnb.org.

Maggiori dettagli su come partecipare sono disponibili al sito Airbnb.org/refugees. Airbnb e Airbnb.org stanno coprendo il costo di 20.000 soggiorni, ma con il tuo aiuto possiamo fare ancora di più. 

Mentre Airbnb.org, con il supporto di Airbnb, si è impegnata a coprire i costi per ospitare 20.000 rifugiati in tutto il mondo, niente di tutto questo sarebbe possibile senza l’aiuto della comunità di host Airbnb e dei partner di Airbnb.org, tra cui l’International Rescue Committee, HIAS e Church World Service. Mentre la situazione sul campo in Afghanistan continua a evolversi, Airbnb.org continuerà a lavorare a stretto contatto con le agenzie di reinsediamento e i partner per andare dove c’è bisogno, e sviluppare questa iniziativa e il supporto come necessario.

Inoltre, Airbnb.org e Airbnb stanno estendendo il loro supporto al governo federale americano e agli stati e alle città che hanno espresso interesse a ricevere i rifugiati per aiutare a fornire soggiorni in base alle necessità. 

L’annuncio di questa settimana si basa sul supporto di Airbnb.org ai rifugiati. Negli ultimi quattro anni, circa 25.000 rifugiati hanno trovato soggiorni temporanei forniti dalla comunità di Airbnb.org e all’inizio di quest’anno Airbnb.org ha annunciato la creazione di un fondo per i rifugiati da 25 milioni di dollari. 

Siamo profondamente grati agli host che si sono fatti avanti per aprire le loro case gratuitamente o con uno sconto e a quelli che si sono offerti di donare al fondo per i rifugiati. Questo sostegno, così come qualsiasi altro atto di generosità, sarà usato per supportare l’impegno iniziale di Airbnb.org per aiutare a soddisfare le esigenze abitative di emergenza di 20.000 rifugiati.

About Airbnb.org

Airbnb.org è un’organizzazione no-profit dedicata a facilitare soggiorni temporanei per le persone in situazioni di crisi in tutto il mondo. Airbnb.org  opera in modo indipendente e sfrutta la tecnologia, i servizi e le altre risorse di Airbnb, Inc. senza costi per portare avanti lo scopo benefico di Airbnb.org. L’ispirazione per Airbnb.org è nata nel 2012 da un host di nome Shell che ha aperto la sua casa alle persone colpite dall’uragano Sandy. Questo ha scatenato un movimento e ha segnato l’inizio di un programma che permette agli host Airbnb di fornire soggiorni per le persone bisognose. Da allora, il programma si è evoluto per concentrarsi sulla risposta alle emergenze e per aiutare a fornire soggiorni a sfollati, soccorritori, rifugiati, richiedenti asilo e, più recentemente, lavoratori in prima linea che combattono la diffusione del COVID-19. Da allora, gli host si sono offerti di aprire le loro case e hanno contribuito a fornire alloggi a 75.000 persone in situazioni di bisogno. Airbnb.org  è un’entità separata e indipendente da Airbnb, Inc. Airbnb, Inc. non applica commissioni di servizio per i soggiorni supportati da Airbnb.org sulla piattaforma.

Chi siamo

Airbnb è stata fondata nel 2007, quando due host decisero di accogliere per la prima volta tre ospiti nella loro casa di San Francisco. Da allora, questa community è cresciuta e oggi conta 4 milioni di host, che a loro volta hanno accolto più di 1 miliardo di ospiti in oltre 220 paesi e aree geografiche. Viaggiare con Airbnb fa sì che i vantaggi economici del turismo vadano direttamente a beneficio delle persone e dei luoghi che li rendono possibili. Airbnb ha generato miliardi di dollari di guadagni per gli host. Questi ultimi sono per lo più persone che affittano lo spazio in cui vivono. Tra quelli che indicano il proprio genere, più della metà sono donne. Inoltre, un host su 5 lavora come operatore sanitario o insegnante. Viaggiare con Airbnb ha anche generato più di 4 miliardi di dollari di entrate fiscali in tutto il mondo. Inoltre, ha contribuito a promuovere oltre 1000 quadri normativi relativi agli affitti a breve termine, anche nell’80% delle 200 aree geografiche più visitate. Alla fine del 2020, per sostenere la nostra continua espansione e diversificazione, abbiamo lanciato il City Portal, una piattaforma unica che i governi possono utilizzare per condividere i dati e far rispettare le normative locali in materia di registrazione. Continuiamo a investire in strumenti e tecnologie innovative per agevolare la costante collaborazione con i governi di tutto il mondo al fine di promuovere i viaggi che favoriscono le comunità locali.

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