Insieme, oggi e domani

In queste ore difficili legate all’emergenza Covid-19, Giacomo Trovato, il country manager di Airbnb Italia, ha registrato un messaggio per tutti gli host italiani.

Per informazioni sull’emergenza, puoi consultare questa pagina.

Di seguito, una trascrizione del suo messaggio audio.

Care host, cari host,

sono Giacomo Trovato, sono il country manager di Airbnb Italia e sto registrando questo messaggio dal mio soggiorno. Abbiamo, infatti, chiuso l’ufficio la settimana scorsa, attenendoci alle indicazioni delle autorità italiane di stare a casa. Ci tengo a esprimervi la mia vicinanza e quella di tutto il team italiano in un momento così difficile: tante persone colpite dalla malattia; tutti noi privati di libertà a cui siamo abituati; e voi, che ospitavate viaggiatori di tutto il mondo, avete oggi le case vuote e soffrite un danno economico importante.

In questa prima fase della crisi abbiamo dovuto rispondere rapidamente alla crescita del contagio in Italia: 20 casi il 21 febbraio, oltre 12.000 oggi. Per farlo ci siamo concentrati innanzitutto nel fornire ai viaggiatori informazioni puntuali sulle condizioni sanitarie di tutti i Paesi in cui operiamo. Abbiamo, inoltre, adeguato le nostre politiche sulle circostanze attenuanti alla veloce diffusione del contagio, così da tutelare la salute della nostra comunità, guest e host.

Nonostante io riconosca la difficoltà di questo momento, mantengo però uno sguardo ottimista sul futuro: questa non è la prima crisi che il settore del turismo si trova ad affrontare. La stessa Airbnb è nata nel 2008, l’anno di una delle peggiori crisi economiche di sempre. Il turismo ha superato quella crisi e supererà questa, perché viaggiare è insito nell’animo dell’essere umano e perché grazie a voi, come è già successo in passato, riusciremo a far scoprire ai viaggiatori la dimensione più autentica e genuina del nostro Paese.

Nelle prossime settimane saremo impegnati su due fronti: da un lato continueremo a sensibilizzare le autorità nazionali e locali sulle misure da mettere in atto per sostenere gli operatori del settore extra-alberghiero. È quello che è successo, ad esempio, qualche giorno fa, quando abbiamo propiziato un incontro al Ministero del Turismo con una rappresentanza degli host italiani. Dall’altro stiamo già elaborando un piano per rilanciare il settore: vogliamo investire nostre risorse per incentivare i viaggiatori a visitare l’Italia e tornare ad occupare le vostre case.

Chiudo ringraziandovi ancora una volta per quello che avete fatto, per quello che farete; ed esprimendovi la nostra vicinanza. Ci sentiremo nei prossimi giorni con altri aggiornamenti. Per il momento, un caro saluto da parte mia. Grazie.