La pausa pranzo più bella del mondo

Smart working? In baita è meglio! Airbnb e Visit Trentino premiano le più incredibili storie di smart working con una settimana in Trentino per testare (finalmente) i benefici del lavoro da remoto a contatto con la natura.

Il lavoro da remoto è stato, ormai si sa, una delle più grandi novità introdotte durante la pandemia. Una fantastica opportunità per alcuni, una scelta obbligata per altri, per molti una prova titanica, tra assi da stiro trasformate in scrivania e bambini fuori controllo che fanno capolino durante le conference call.

È proprio a tutti coloro che durante questi mesi hanno dovuto dimostrare il proprio spirito di adattamento che Airbnb ha dedicato il concorso “La pausa pranzo più bella del mondo”: tre settimane di smart working a contatto con la natura, in chalet di montagna unici, per premiare le tre storie più incredibili a tema smart working. 

La possibilità di lavorare da remoto continua infatti a essere di attualità e si impone come uno dei fattori che influenzerà anche le scelte delle prossime vacanze estive: secondo un recente sondaggio commissionato da Airbnb, una persona su due sta considerando di unire vacanza e lavoro da remoto, con un conseguente allungamento del periodo di soggiorno medio:

La possibilità di coniugare vacanza e lavoro sta avendo un impatto anche sulla durata dei soggiorni: nel terzo trimestre del 2020 le prenotazioni per oltre 28 giorni erano aumentate rispetto allo stesso periodo del 2019. Soggiorni più lunghi in case che garantiscono spazi adeguati al lavoro ma anche allo svago, soprattutto dei più piccoli.

Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia

Per partecipare al concorso basterà visitare il sito www.airbnb.com/intrentino e raccontare la propria storia di resilienza in smart working: le tre storie più originali e che dimostreranno il maggior spirito di adattamento, riceveranno un coupon per trascorrere una settimana in una baita in Trentino per provare un’esperienza di smart working in montagna. 

Oltre al soggiorno, ai vincitori verrà messo a disposizione due coupon per provare un’esperienza Airbnb sul territorio e un test di autovalutazione psicologica che potranno compilare prima e dopo il loro soggiorno per valutare e massimizzare gli effetti positivi dell’esperienza di  lavoro da remoto in montagna grazie al supporto di una psicologa.

Lavorare in un luogo a stretto contatto con la natura, utilizzando il tempo della pausa o del post lavoro per stare all’aria aperta non può che fare bene al nostro stato emotivo e di conseguenza alla nostra energia e lucidità di azione. Per godere appieno dello smart working sono richieste alcune capacità, per esempio gestire efficacemente il tempo e il rischio di sovraccarico, mettere uno “stop” alle richieste del lavoro e alla connessione “all time, everywhere”, mantenere attenzione e flessibilità nell’adattarsi a nuovi ritmi e richieste.  La riflessione proposta sarà un’occasione sia per capire l’impatto dell’esperienza sul proprio livello di benessere psicofisico sia per massimizzarne i benefici, scoprendo tutti gli atteggiamenti personali che potrebbero rappresentare un vincolo rispetto alle potenzialità del lavoro a distanza.

Annalisa Valsasina, psicologa e consulente per il progetto

Le candidature sono aperte dalle 8:00 CET del 21 aprile 2021 fino alle ore 23:59 CET del 31 maggio 2021. Regolamento completo su www.airbnb.com/intrentino.

Il progetto è stato realizzato in partnership con Visit Trentino ed è parte di una serie di iniziative mirate a promuovere la destinazione attraverso la valorizzazione di alloggi e esperienze.


 Sondaggio di opinione commissionato alla società OnePoll  su un campione di 1.000 persone rappresentativo della popolazione italiana adulta. Le interviste sono state effettuate fra il 15 e il 17 febbraio 2021.