Le ricerche su Airbnb aumentano con gli aggiornamenti sui viaggi in Europa

Il settore dei viaggi in Europa sta mostrando forti segnali di ripresa anche grazie agli annunci dell’Unione Europea in merito ai progressi sui certificati di viaggio per la pandemia di COVID-19, necessari per facilitare gli spostamenti tra i paesi.

Nel periodo di 7 giorni che va dal 18 al 24 maggio, il volume delle ricerche su Airbnb da parte di residenti nei paesi membri dell’UE in cerca di soggiorni transfrontalieri all’interno dell’Unione è aumentato fino al 31% rispetto allo stesso periodo nel 2019. Le ricerche sono state effettuate da persone che risiedono in Belgio (31%), Germania (28%), Francia (15%), Portogallo (14%), Italia (12%), Spagna (12%), Austria (8%) e Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Irlanda (4%).

La settimana che si è conclusa il 22 maggio ha registrato anche il più alto volume totale di ricerche dall’inizio della pandemia da parte di persone provenienti dagli Stati membri europei per soggiorni su Airbnb all’interno dell’UE, inclusi sia quelli nazionali che transfrontalieri.

“Vogliamo che la ripresa dei viaggi sia un successo per tutta l’Europa. Ci stiamo preparando per quella che crediamo sarà la più grande ripresa nel settore del secolo. Allo stesso tempo, il concetto di viaggio sarà diverso, poiché gli europei visiteranno più posti, soggiorneranno più a lungo e avranno più flessibilità per quanto riguarda le date.”

Emmanuel Marill, Regional Director di Airbnb in Europa

I viaggi sono cambiati radicalmente a seguito della pandemia. Nell’estate 2019, le destinazioni più richieste su Airbnb erano tutte grandi città. Per l’estate 2021, le nostre destinazioni principali per numero di prenotazioni non sono più le città, bensì le zone costiere e altre aree più rurali:

  • Francia: da Parigi a Var
  • Italia: da Roma alla Sardegna
  • Spagna: da Barcellona alla Costa Blanca

Lunedì, Airbnb ha annunciato il più grande aggiornamento del proprio servizio, ispirato al grande cambiamento in atto relativo al modo di viaggiare. L’annuncio ha svelato una semplificazione delle procedure necessarie per diventare host, grazie alle quali chiunque voglia approfittare della ripresa dei viaggi per affittare il proprio alloggio potrà farlo rapidamente in modo da ricevere subito le prime prenotazioni. Infatti, per quanto riguarda i nuovi annunci che sono stati attivati e prenotati nel primo trimestre del 2021, il 50% ha ricevuto una richiesta di prenotazione entro 4 giorni dall’attivazione. Per l’anno che termina il 30 aprile 2021, i guadagni medi annui registrati dagli host di alloggi che hanno accolto almeno un ospite su Airbnb sono stati di circa 9600 USD.

All’inizio di questo mese, Airbnb ha anche lanciato una serie di impegni per favorire il riequilibrio dei viaggi europei e per collaborare con le comunità di tutta l’area geografica al fine di garantire che la ripresa dei viaggi sia sicura, sostenibile e vantaggiosa per tutti, e che sempre più persone possano usufruire dei benefici economici del turismo. Quest’ultimo aspetto mira a evitare il fenomeno del cosiddetto “overtourism”, cioè di una forma di sovraffollamento turistico concentrato in pochi luoghi specifici.

Informazioni previsionali (Forward Looking Statement)

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni, ai sensi delle disposizioni “Safe Harbor” del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, relative al nostro futuro e a quello del nostro settore. Per loro natura, le affermazioni relative al futuro contengono rischi e fattori di incertezza. Tutte le dichiarazioni non relative a eventi passati contenute in questo comunicato stampa, comprese, ma non solo, le dichiarazioni riguardanti gli effetti della pandemia COVID-19 sulla nostra azienda, sulle tendenze di viaggio e sull’industria dei viaggi, sul futuro del viaggio, sul comportamento di host e ospiti e sulle nostre prestazioni, prospettive, piani e obiettivi futuri, sono informazioni previsionali. In alcuni casi, è possibile identificare le informazioni previsionali perché contengono parole come “può”, “sarà”, “piano”, “potrebbe”, “potenziale”, “obiettivo” o “continua” o il negativo di queste parole o altri termini o espressioni simili che riguardano le nostre aspettative. Sebbene riteniamo di avere una base ragionevole per ciascuna dichiarazione previsionale contenuta in questo comunicato stampa, non possiamo garantire che i risultati futuri, i livelli di attività o gli eventi e le circostanze riflessi in queste informazioni previsionali saranno raggiunti o si verificheranno nella loro completezza.

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