Milano, effetto Autodromo per Airbnb

Conto alla rovescia per gli amanti dei motori, che si preparano ad affollare l’Autodromo di Monza il prossimo fine settimana. Anche gli host Airbnb milanesi si preparano ad accogliere gli appassionati in arrivo. I dati rilasciati dalla piattaforma mostrano infatti come l’ospitalità in casa, durante i grandi eventi come questo, rappresenti da un lato un’opportunità di guadagno, dall’altro un’alternativa conveniente per i viaggiatori e un alleato prezioso per le imprese locali.

Analizzando le tendenze legate alla manifestazione motoristica, le ricerche su Airbnb per soggiorni nel periodo della gara (31 agosto-2 settembre) effettuate nella prima metà del 2023 sono cresciute di oltre l’80% rispetto all’edizione 2022¹. Con il ritorno della corsa, inoltre, a Milano si prevedono arrivi da India, Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito².

L’ospitalità in casa consente alle destinazioni di gestire i flussi turistici in periodi di forte affluenza. Inoltre, con l’inflazione e il costo della vita in aumento,  rappresenta  uno strumento utile per arrotondare, soprattutto durante i grandi eventi che stimolano il turismo e i guadagni degli host. Lo scorso settembre, ad esempio, quando si è svolta l’ultima edizione del Gran Premio, il reddito tipico degli host di Milano è stato di oltre €1.600³, per un guadagno complessivo di oltre €17,7 milioni⁴.

“I grandi eventi con un’elevata domanda di alloggi – come il Gran Premio di Monza, – rappresentano un’enorme opportunità economica per host e futuri host su Airbnb, e sono anche un’occasione per far scoprire ai viaggiatori  aree al di fuori delle zone turistiche più battute.” – ha dichiarato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia – “Airbnb è orgogliosa di portare il suo contributo al ritorno delle più importanti manifestazioni a Milano”.

Airbnb può quindi essere un valido aiuto per l’emancipazione economica, con la possibilità di intraprendere percorsi verso l’imprenditorialità per i residenti di Monza e Milano e aiutando così le famiglie a fronteggiare le spese crescenti mettendo a disposizione le loro case. Secondo un sondaggio condotto nella community locale di host Airbnb, il 41%⁵ di questi ha dichiarato che i soldi guadagnati sulla piattaforma hanno permesso loro di far quadrare i conti e arrivare a fine mese.

Per chi fosse interessato a condividere la propria casa con viaggiatori provenienti da tutto il mondo, la piattaforma ha introdotto Airbnb Setup, che permette di semplificare i primi soggiorni e di scegliere se accogliere un ospite esperto che abbia almeno tre soggiorni e recensioni positive su Airbnb.

Airbnb s’impegna da sempre nel migliorare l’esperienza degli Host e per questo ha recentemente ampliato l’assicurazione dedicata, AirCover, includendo la verifica dell’identità degli ospiti, lo screening delle prenotazioni e una protezione dai danni per 3 milioni di dollari, che include la copertura per auto, barche, oggetti d’arte e di valore.

Per saperne di più su come diventare Host, e sul potenziale guadagno, si consiglia di visitare airbnb.com/host.