Airbnb estende in modo definitivo il divieto di feste
Punti Chiave
- ufficialmente nella nostra policy.
Punti Chiave
- ufficialmente nella nostra policy.
In Airbnb crediamo che il vicinato e le comunità in cui operiamo siano importanti tanto quanto gli host e gli ospiti che utilizzano la nostra piattaforma. Sappiamo che la stragrande maggioranza dei nostri host condivide la propria casa responsabilmente, e allo stesso modo siamo certi che la maggior parte degli ospiti tratti alloggi e vicinato con il medesimorispetto di quelli in cui vivono.
A nostra volta, ci impegniamo a scoraggiare quei rarissimi casi in cui gli host non si comportano in modo responsabile o gli ospiti organizzano feste non autorizzate. Per questo, già nell’agosto del 2020, avevamo annunciato un divieto temporaneo di tutte le feste e degli eventi negli alloggi Airbnb a livello globale, in vigore, all’epoca, “fino a nuovo ordine”.
Il divieto temporaneo si è dimostrato efficace e quindi da oggi è stato inserito ufficialmente nella nostra policy.
Come siamo arrivati a questo punto
Storicamente, abbiamo dato agli host la possibilità di autorizzare feste quando lo ritenessero appropriato, secondo il buon senso, considerando la propria casa e le esigenze del vicinato. Alla fine del 2019, abbiamo rafforzato le misure volte a proibire sia le feste “a ingresso libero” (per esempio quelle pubblicizzate tramite i social), sia le “case utilizzate per le feste”, che potevano facilmente provocare fastidi al vicinato. In quel momento abbiamo anche attivato la nostra Assistenza di Quartiere in diverse zone, come linea diretta per consentire ai vicini di comunicare eventuali problematiche ad Airbnb permettendoci quindi di far rispettare il divieto.
Nel pieno della pandemia, poiché molti bar e discoteche hanno chiuso o limitato la propria capienza, abbiamo iniziato a notare la tendenza a organizzare feste nelle case in affitto, incluse quelle presenti su Airbnb. Questo ci ha preoccupato, sia per i possibili danni causati da queste feste non autorizzate, sia per il rischio che tali assembramenti potessero diffondere il virus. Così abbiamo deciso di vietare i party, spiegando alla nostra community che si trattava di una scelta “nell’interesse della salute pubblica”.
Nel tempo, il divieto è diventato molto più di una misura di salute pubblica, trasformandosi in una policy fondamentale per supportare i nostri host e i loro vicini.
Sta funzionando. Crediamo che esista una correlazione diretta tra la nostra policy adottata ad agosto 2020 e il calo del 44% anno su anno delle segnalazioni di feste. Questo divieto è stato ben accolto dalla nostra community di host e abbiamo ricevuto feedback positivi dai leader della community e dagli amministratori locali. Sulla base di queste considerazioni, riteniamo che sia giunto il momento di rendere questa policy permanente.
Come funzionerà il nuovo regolamento
Le feste e gli eventi resteranno vietati, compresi quelli a invito aperto. Anche in quegli appartamenti, identificati come “case per feste”, continueranno a essere severamente vietati.
Il divieto temporaneo alle feste annunciato nell’estate 2020 introduceva anche un limite di 16 persone massimo per prenotazione, dovuto principalmente alle preoccupazioni relative al COVID-19, soprattutto prima che i vaccini venissero introdotti. Con la nostra nuova policy, anche sulla base dei feedback ricevuti dagli host che hanno alloggi adatti ad ospitare 16 persone, rimuoveremo questo limite.
Nell’ultima Summer Release sulla piattaforma abbiamo introdotto le Categorie, che valorizzano diverse tipologie di case più ampie che, per definizione, sono in grado di ospitare comodamente e in sicurezza più di 16 persone – passando dai castelli in Europa ai vigneti negli Stati Uniti, alle grandi ville sulla spiaggia nei Caraibi. Alloggi incredibili come questi sono perfetti per viaggi in famiglia e di grandi gruppi, e abbiamo rimosso questo limite per consentire a quegli host di utilizzare responsabilmente le proprie case, pur rispettando il divieto di feste. Questa decisione, presa sulla base del feedback dei membri storici della nostra community globale di host, entrerà in vigore nei prossimi mesi.
Sono previsti provvedimenti per gli ospiti che tenteranno di violare queste regole: dalla sospensione dell’account alla rimozione completa dalla piattaforma. Nel 2021, più di 6.600 ospiti sono stati sospesi da Airbnb per aver tentato di violare il nostro regolamento. In questi casi, lavoriamo anche per supportare i nostri host con la protezione dai danni alla proprietà tramite l’assicurazione AirCover.
Abbiamo aggiornato la nostra policy grazie al contributo dei membri della nuova Airbnb Trust & Safety Advisory Coalition e continueremo a rafforzare il regolamento sulla base dei feedback ricevuti dai nostri partner, host, leader delle community, responsabili policy e altri.
Nel 2020, quando abbiamo annunciato per la prima volta la policy temporanea, abbiamo preso atto dei piani per contemplare potenziali eccezioni per le strutture ricettive specializzate e tradizionali, e ad oggi sono ancora in fase studio.
Il nostro impegno continuo per contrastare le feste non controllate
Una policy stringente deve essere applicata in maniera altrettanto rigorosa. Negli ultimi anni abbiamo introdotto una serie di misure anti-feste per far rispettare la nostra policy e fare del nostro meglio per arginare sia i party non autorizzati, che le case adibite unicamente a questo scopo.
Queste misure hanno l’obiettivo di consentire solo le prenotazioni “anti-festa”, includono misure speciali contro le feste nei periodi di vacanza, il supporto sicurezza 24 ore su 24, il servizio di supporto di vicinato e una partnership con Vrbo, per condividere informazioni sugli alloggi che continuano a ospitare feste negli Stati Uniti.
Questa nuova policy a lungo termine è stata messa in atto per favorire e sostenere la sicurezza della community. Non vediamo l’ora di condividere gli aggiornamenti nelle prossime settimane e mesi sui nostri sforzi per integrare le nostre policy sulle feste.