Viaggi in Italia, l’effetto Green Pass
- Sardegna regina del 2021 davanti alle riviere
- Gli stranieri sognano gli alloggi unici dell’estate italiana: trulli e dammusi nella top 5 mondiale
Conto alla rovescia per l’esordio del Green Pass. Mancano 2 settimane al 1 luglio, quando entrerà in vigore il Certificato COVID digitale dell’UE, il ‘lasciapassare’ per le vacanze. In base ai dati Airbnb, emerge come l’attività di ricerca dei viaggiatori europei per un soggiorno si sia intensificata dal mese di maggio, con belgi, tedeschi e francesi pronti a fare le valigie per una vacanza in Europa e in Italia. L’auspicata crescita delle prenotazioni di ospiti internazionali dovrebbe avere ripercussioni anche sul turismo domestico: per gli italiani quella del 2021 sarà nuovamente una stagione di villeggiatura e vacanze intime e di prossimità, con le località più popolari che in alta stagione potrebbero presto saturarsi per un effetto green pass. Intanto però ci sono alcuni vincitori: la Sardegna, regina di prenotazioni su Airbnb per l’estate, e le architetture tipiche come trulli e dammusi, pronti ad essere prenotati dopo aver dominato la classifica globale degli alloggi unici su Airbnb nell’ultimo anno passato a sognare per la ripartenza un’indimenticabile esperienza di soggiorno.
Le vacanze degli italiani
L’effetto Covid sui viaggi continua a farsi sentire, con la bilancia delle preferenze che resta spostato dalle città d’arte alle aree rurali e costiere. Se nell’estate 2019, l’ultima dei viaggi internazionali in libertà, la destinazione più prenotata su Airbnb in Italia era stata Roma, nel 2021 in testa alle preferenze di chi ha già risolto per luglio e agosto c’è la Sardegna, con le prenotazioni di alloggi che possono ospitare dalle cinque persone in in Italia aumenta dal 33% nell’estate 2019 al 53% per quella 2021
Il turismo rurale in Italia è passato da un 21% di prenotazioni nel 2019 al 37% dal 1 giugno al 31 agosto di quest’anno interrogati sul tipo di viaggio da intraprendere, il 70% degli italiani ha risposto di essere interessato a destinazioni raggiungibili con l’auto. Costa etrusca, riviera romagnola adriatica, Trentino-Alto Adige, Salento e Versilia sono storicamente popolari. Ma attenzione all’effetto Green Pass anche sulle scelte degli italiani: il possibile ravvivarsi degli aeroporti nella penisola potrebbe accelerare il tasso di occupazione delle classiche più tradizionali, con la necessità di dover affrettare la prenotazione per trovare posto, oppure di optare per destinazioni meno frequentate.
Il ritorno dei tedeschi… Sognando un trullo
Il Green Pass dovrebbe rinforzare le visite dagli Stati più vicini. In particolare, belgi e tedeschi che da alcune settimane hanno cominciato a pensare intensamente alle vacanze: il volume di ricerche su Airbnb effettuate da persone all’interno dei Paesi dell’Unione per viaggi transnazionali in Europa è aumentata fino al 31% rispetto al 2019, con crescita significativa in Belgio (31%), Germania (28%), Francia (15%), Portogallo (14%) e Italia (12%).
E fra le ricerche più popolari su Airbnb, non solo in Europa, a farla da padrone ci sono alcune delle architetture più iconiche dell’Italia. Abbiamo infatti passato l’ultimo anno sognando esperienze di alloggio uniche, è boom di trulli (+858%) e dammusi (+535%), davanti a capanne, mulini a vento, fari e mezzi di trasporto (treni e aerei). Tra le proposte sulla piattaforma, è possibile scoprire una wishlist di soggiorni unici in tutta Italia.
“Ci stiamo preparando per quello che crediamo potrà essere il rimbalzo del secolo del settore turistico, con un viaggio diverso, fatto di località nuove e più disperse, soggiorni più lunghi e flessibili, e il Green Pass è decisivo per cogliere questa opportunità”.
Giacomo Trovato, Country Manager Airbnb Italia
Informazioni previsionali (Forward Looking Statement)
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni, ai sensi delle disposizioni “Safe Harbor” del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, relative al nostro futuro e a quello del nostro settore. Per loro natura, le affermazioni relative al futuro contengono rischi e fattori di incertezza.
Tutte le dichiarazioni non relative a eventi passati contenute in questo comunicato stampa, comprese, ma non solo, le dichiarazioni riguardanti gli effetti della pandemia COVID-19 sulla nostra azienda, sulle tendenze di viaggio e sull’industria dei viaggi, sul futuro del viaggio, sul comportamento di host e ospiti e sulle nostre prestazioni, prospettive, piani e obiettivi futuri, sono informazioni previsionali. In alcuni casi, è possibile identificare le informazioni previsionali perché contengono parole come “può”, “sarà”, “piano”, “potrebbe”, “potenziale”, “obiettivo” o “continua” o il negativo di queste parole o altri termini o espressioni simili che riguardano le nostre aspettative. Sebbene riteniamo di avere una base ragionevole per ciascuna dichiarazione previsionale contenuta in questo comunicato stampa, non possiamo garantire che i risultati futuri, i livelli di attività o gli eventi e le circostanze riflessi in queste informazioni previsionali saranno raggiunti o si verificheranno nella loro completezza.
Le informazioni previsionali sono per natura soggette a una serie di rischi, incertezze, ipotesi e altri fattori noti e non noti che possono far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente dai risultati espressi o impliciti in questo comunicato stampa. Pertanto, non si dovrebbe basare la previsione di eventi futuri sulle informazioni previsionali. Fattori determinanti che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli indicati nelle informazioni previsionali includono, ma non solo, gli effetti e la durata della pandemia COVID-19 sulla nostra azienda, sull’industria dei viaggi, sulle tendenze dei viaggi e sull’economia mondiale in generale, qualsiasi ulteriore o continuo declino o blocco del settore dei viaggi e dell’ospitalità o recessione economica, cambiamenti nelle condizioni politiche, commerciali ed economiche e gli altri rischi elencati o descritti di volta in volta nei documenti depositati da Airbnb presso la Securities and Exchange Commission (la “SEC”). Tra questi la relazione annuale di Airbnb sul modulo 10-K per l’anno fiscale terminato il 31 dicembre 2020, la relazione trimestrale sul modulo 10-Q per il trimestre terminato il 31 marzo 2021 e successivi moduli 10-Qs e 8-Ks, che saranno archiviati presso la SEC e disponibili sulla pagina delle relazioni con gli investitori del sito web di Airbnb.
Tutte informazioni previsionali si riferiscono solo al giorno in cui viene formulato questo comunicato stampa e si basano su informazioni e stime a nostra disposizione alla data di presentazione. Decliniamo espressamente qualsiasi obbligo di aggiornare o rivedere le informazioni contenute in questo travel comunicato stampa, ad eccezione di quanto richiesto dalla legge.