A Palermo apre la Cucina Solidale di Danisinni, realizzata con Airbnb

Lo scorso anno i palermitani sono stati coinvolti dal Comune e dagli host della community Airbnb in laboratori per immaginare il futuro di due quartieri, Ballarò e Danisinni, grazie alle risorse ricavate dall’imposta di soggiorno.

Il laboratorio a Danisinni, che fra 2018 e 2019 ha individuato nuove idee per il rione

Su Airbnb oggi l’imposta, a Palermo e in altre venti città italiane, fra cui Roma e Milano, viene raccolta dai viaggiatori e riversata automaticamente al Comune. Il regolamento dell’imposta di Palermo prevede che il 10% di quanto raccolto possa essere trattenuto dagli operatori del comparto: Airbnb ha scelto di non trattenerlo e di sostenere, con questi fondi, la nascita di progetti immaginati dagli abitanti.

I progetti emersi, poi votati online da tutti i cittadini, si sono focalizzati sulla promozione turistica, sulla riqualificazione degli spazi pubblici, sull’artigianato

Gli host Airbnb della città, riuniti nell’associazione SìHost, hanno svolto un ruolo importante nel processo, facilitando i tavoli di lavoro.

Oggi prende vita uno dei progetti scelti, la Cucina Solidale, inserita nel Rione Danisinni, un angolo di Palermo da riscoprire, nella rotta del meraviglioso percorso Arabo-Normanno.

Il progetto si ricollega alle attività realizzate negli ultimi anni attorno alla Parrocchia di Sant’Agnese e a un folto gruppo di residenti del quartiere, con la fattoria e il circo sociali.

La Cucina Solidale, gestita direttamente dalle famiglie del quartiere, si rivolge ai palermitani, ai turisti e ai pellegrini, come strumento di partecipazione civica, di valorizzazione delle tradizioni culinarie locali, di promozione dei prodotti a km 0.

Ha preso la forma di una ape-car, un ristorante mobile, attrezzato come una vera cucina itinerante.

Il ristorante mobile di Danisinni, che preparerà piatti tipici palermitani per i visitatori del rione

Per il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, “quella della collaborazione fra l’Amministrazione comunale e Airbnb e i suoi host palermitani è un esempio virtuoso di come economia del digitale e servizi, turismo e rispetto del territorio possono convivere e anzi rafforzarsi a vicenda. Ne siamo tutti particolarmente fieri anche perché Danisinni è davvero un simbolo di come un intero quartiere, con la sua Parrocchia, le sue associazioni e suoi semplici cittadini, può costruire il proprio futuro in modo partecipato e in modo sostenibile.”

Per Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, “l’esperienza di Palermo è stata eccezionale. La destinazione a progetti sociali di parte dell’imposta di soggiorno raccolta è un esempio a cui spero altre amministrazioni vorranno guardare. Siamo davvero orgogliosi che la community di Airbnb abbia potuto essere parte di questo percorso virtuoso”.

Grazie agli host e a tutti i cittadini che hanno preso parte a questo percorso!