Novità su come gli ospiti utilizzano Airbnb per i soggiorni a lungo termine
Sei mesi fa, abbiamo condiviso il modo in cui Airbnb e la community si sono adattati per soddisfare le nuove esigenze degli ospiti relative ai soggiorni a lungo termine, dovute alla volontà delle persone di “vivere ovunque”. Stiamo riscontrando tendenze interessanti con questo tipo di prenotazioni: dai genitori lavoratori in cerca di spazio per aiutare i figli impegnati con la didattica a distanza agli operatori della sanità bisognosi di un alloggio in prossimità dei luoghi in cui gestire le emergenze agli universitari che affittano “collab house“, delle specie di comuni, per lo studio da remoto e per vivere come nomadi digitali.
Ecco i principali riscontri ottenuti basandoci sui dati delle prenotazioni e su un sondaggio che abbiamo proposto alla fine di ottobre 2020 tra gli ospiti che hanno effettuato prenotazioni a lungo termine* su Airbnb nei 3 mesi precedenti.
Rispondere alla pandemia globale
Sulla base del nostro sondaggio, l’emergenza COVID-19 è stata un fattore che ha influito sul 54% delle prenotazioni a lungo termine su Airbnb nei 3 mesi precedenti. Non sorprende che gli ospiti di questo tipo di soggiorni viaggino per motivi diversi rispetto a prima della pandemia. Ad esempio, un numero maggiore di ospiti si sta trasferendo durante l’emergenza COVID-19 rispetto a quanto avveniva prima (rispettivamente, 18% e 10%).
Gli ospiti ci hanno comunicato che i soggiorni a lungo termine hanno permesso loro di fuggire dalla routine quotidiana, di essere più vicini ai propri cari, alla natura o a luoghi dove svolgere attività all’aperto, di godere dell’accesso a vari servizi (ad esempio, una piscina), di avere più spazio o di risparmiare soggiornando in un luogo con un costo della vita inferiore.
Rimanere in contatto con le persone care e la comunità
La maggior parte dei viaggiatori ha soggiornato insieme a un’altra persona durante le prenotazioni a lungo termine. Stare accanto ai propri cari e trovare alloggi per rispettare le regole previste per l’emergenza COVID-19 sono fattori che hanno giocato un ruolo importante sul numero di accompagnatori che gli ospiti hanno portato con sé in viaggio:
- Quasi il 40% delle prenotazioni a lungo termine sono state effettuate per una sola persona.
- Quasi il 40% dei soggiorni a lungo termine includeva 2 persone. I partecipanti al sondaggio hanno dichiarato che il compagno di viaggio era quasi sempre un partner.
- Poco più del 20% delle prenotazioni a lungo termine sono state effettuate per almeno 3 persone, e gli ospiti ci hanno detto che i loro viaggi includevano un partner e la prole.
Inoltre, la maggior parte dei viaggiatori aveva un legame con i luoghi degli alloggi:
- Il 46% dei soggiorni a lungo termine ha riguardato mete già visitate dagli ospiti almeno 3 volte in passato, in cui avevano già vissuto o vivono tuttora.
- Il 54% degli ospiti aveva almeno un conoscente nella destinazione scelta e spesso anche amici (26%) o familiari (24%).
- Per i viaggi effettuati nel raggio di circa 80 km da casa, il 78% degli ospiti conosceva qualcuno nel luogo di arrivo, mentre per i viaggi verso mete distanti meno di 480 km circa dalle proprie abitazioni, il 63% degli ospiti aveva dei conoscenti nella destinazione scelta per il soggiorno.
Telelavoro e didattica a distanza
Abbiamo riscontrato che la motivazione principale delle recenti prenotazioni a lungo termine su Airbnb è la volontà di vivere, lavorare o studiare in un luogo diverso:
- Il 60% degli ospiti di soggiorni a lungo termine lavorava o studiava durante la permanenza.
- Il 65% degli ospiti che lavorava o studiava da remoto durante il soggiorno ha dichiarato che l’emergenza COVID-19 ha influenzato la decisione di effettuare una prenotazione a lungo termine. Il più delle volte questa percentuale ha affermato di aver vissuto questo trasferimento temporaneo con un senso di libertà ritrovata per il non doversi recare fisicamente nel posto di lavoro o di studio.
Servizi e caratteristiche: internet ad alta velocità è un elemento indispensabile per tutti
Non lascia stupiti che i soggiorni più lunghi richiedano servizi diversi rispetto ai viaggi brevi. Tutti i viaggiatori che hanno effettuato prenotazioni a lungo termine hanno valutato come priorità principale la disponibilità di una connessione a internet ad alta velocità, mentre la vicinanza a destinazioni frequenti (ad es. dei familiari in zona) è risultata al secondo posto per importanza. Quando abbiamo analizzato i tipi di viaggio:
- I viaggiatori di tipo turistico hanno considerato la presenza di luoghi d’interesse nei dintorni (es. dei parchi nazionali).
- I lavoratori da remoto hanno dato la priorità ad alloggi con zone lavoro confortevoli.
- I gruppi numerosi hanno preferito alloggi adatti alle famiglie.
- I pensionati hanno cercato quartieri facilmente percorribili a piedi.
Gli ospiti ci hanno detto di aver scelto Airbnb e non altre piattaforme perché abbiamo reso facile cercare e trovare alloggi adatti a loro.
*Ai fini di questo articolo, per soggiorni a lungo termine si intendono le prenotazioni di almeno 28 notti.