Essere host a Bologna: la storia di Miris
Punti Chiave
- Con l'aumento dell'inflazione e del costo della vita, l'home sharing è diventato una risorsa per i bolognesi e le seconde case restano fondamentali per l’economia di molte famiglie. Leggi i dati e le storie dei nostri host.
- Affitti brevi, la proposta di Airbnb: sì a regole nazionali e tutele per i centri storici.
Punti Chiave
- Con l'aumento dell'inflazione e del costo della vita, l'home sharing è diventato una risorsa per i bolognesi e le seconde case restano fondamentali per l’economia di molte famiglie. Leggi i dati e le storie dei nostri host.
- Affitti brevi, la proposta di Airbnb: sì a regole nazionali e tutele per i centri storici.
Con l’aumento dell’inflazione e del costo della vita, l’home sharing è diventato una risorsa per i bolognesi e le seconde case restano fondamentali per l’economia di molte famiglie. La stragrande maggioranza degli host a Bologna affitta una sola casa su Airbnb per sostenere il proprio budget familiare.
Inoltre 1 host su 2 riconosce che ospitare è oggi la propria principale fonte di reddito. Ciò dimostra che la comunità degli host a Bologna è composta prevalentemente da host occasionali e quanto sia importante ospitare per la salute del loro bilancio familiare.
Un dato in linea con quanto emerso a livello nazionale, dove il 31% degli host afferma che una delle ragioni per cui ospitano è quella di avere un guadagno che li aiuti a sostenere i costi in crescita.
Le storie degli host bolognesi
Miris
Miris è community leader degli host a Bologna. Su Airbnb affitta la casa in cui abitava da ragazza e con i guadagni paga le bollette e si permette qualche piccolo sfizio. Ama la città di Bologna, che l’ha accolta da giovane, e per questo è sempre attenta a suggerire ai propri ospiti i locali tipici della zona.
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