Essere host a Napoli: le storie di Claudia e Davide

Con l’aumento dell’inflazione e del costo della vita, l’home sharing è diventato una risorsa per i napoletani e le seconde case restano fondamentali per l’economia di molte famiglie. La stragrande maggioranza degli host a Napoli affitta una sola casa su Airbnb per sostenere il proprio budget familiare.

Inoltre 1 host su 2 riconosce che ospitare è oggi la propria principale fonte di reddito. Ciò dimostra che la comunità degli host a Napoli è composta prevalentemente da host occasionali e quanto sia importante ospitare per la salute del loro bilancio familiare.

Un dato in linea con quanto emerso a livello nazionale, dove il 31% degli host afferma che una delle ragioni per cui ospitano è quella di avere un guadagno che li aiuti a sostenere i costi in crescita.

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Le storie degli host napoletani

Claudia

Claudia vive a Napoli con il marito e i due figli. Ha acquistato l’abitazione quando si è sposata, poi allargando la famiglia e dovendosi spostare, ha deciso di affittarla su Airbnb per non venderla o perderne il controllo con un affitto tradizionale. Nella sua esperienza di host, i guest di Airbnb non sono soltanto persone di passaggio, ma persone che interagiscono con la città.

Davide

La scelta di Davide nasce dalla volontà di far conoscere Napoli al di là degli stereotipi. Da 5 anni ospita su Airbnb, portando così benefici anche ad altre attività cittadine, dai ristoranti ai musei. Da amante della sua città Davide si dice grato ad Airbnb, perché gli ha permesso di costruire qualcosa senza lasciare Napoli.

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